myTescoma 4/2018
anche l’ammasso di oggetti superflui è d’intralcio all’energia vitale: un’ottima occasione per sbarazzarsi di un sacco di orribili bomboniere! Una volta scelto il pavimento, deciso cosa tenere e cosa buttare, stabilita la disposizione dell’arredo nel modo migliore (niente specchi di fronte alle porte d’ingresso, niente oggetti spigolosi ma una predilezione per le forme sinuose, niente immagini tristi o cupe, insomma pochi accorgimenti fondamentali) era il momento di scegliere i colori, anche quelli importanti per il significato associato ad ognuno: il rosso è di buon auspicio, il giallo simboleggia autorità ed allegria, il verde pace e longevità, il blu benedizione celeste e il bianco purezza. In ogni stanza, in ogni angolo, ho scelto un colore per una parete o un dettaglio, o ancora un elemento decorativo, in modo che fossero evocate le energie che volevo attrarre. Il risultato? Non sono certo diventata un’esperta e chissà, magari ho commesso qualche errore che ha reso gli ambienti poco Feng Shui-friendly , ma una cosa è certa: adesso entrando in casa sono accolta da un senso di ordine e di pace anziché da un disordine opprimente; i percorsi sono più razionali (e non so se l’energia fluisca meglio, ma io di sicuro mi muovo con più facilità)... e tutto questo mi fa pensare di avere scelto proprio la strada giusta.
IL FENG SHUI ANCHE A TAVOLA
Il Feng Shui si può applicare anche all’alimentazione: una scelta attenta dei cibi può restituire al corpo la sua energia vitale. Per far sì che il Qi , ov- vero il flusso di questa energia, scorra liberamente, le due energie Yin e Yang, complementari fra loro, vanno bilancia- te in base alle proprie esigenze. La pri- ma classificazione degli alimenti si basa sul loro gusto (acido, amaro, dolce, piccante, salato) e sul colore: i colo- ri vanno poi abbinati per perseguire il benessere fisico e spirituale. La dieta del Feng Shui non si riduce a conteggi calorici e ad abbinamenti proteici, ma è un modo diverso di bilanciare le varia- zioni energetiche all’interno del corpo. Nel Feng Shui i cibi devono essere cu- cinati in modo semplice e cotti con si- stemi naturali: surgelare e cuocere a mi- croonde, oppure a fuoco vivace, non sono pratiche consigliate. La salute si conquista anche dedicando il tempo necessario alla cura del cibo. Ecco al- cune problematiche comuni e l’alimen- tazione consigliata per ciascuna. SOVRAPPESO? Per perdere peso an- drebbero privilegiati i sapori acidi e amari, che stimolano il metabolismo e aiutano la depurazione. Un piatto bilan- ciato dovrebbe essere costituito da 2/3 di carne, frutta e verdura, e da 1/3 di ali- menti a base di carboidrati. Un trucchet- to? Sembra che mangiare in piatti blu rallenti la masticazione, da evitare inve- ce il colore rosso, che stimola l’appetito. DEPRESSO? Quando lo stress si accumu- la, mantenere il buonumore è una sfida, ma l’alimentazione può aiutare. Ancora una volta, l’uso di piatti blu trasmette tranquillità e benessere, facilita la ridu- zione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Quanto al cibo, il blu va portato anche all’interno del corpo, con mirtilli, radicchi, melanzane... largo poi alle spezie colorate. I cibi rossi e arancioni sono pieni di energia e ricchi di antiossidanti che aiutano a combat- tere lo stress. IRASCIBILE? Per chi soffre di sovraccari- chi di energia negativa, sono importan- tissime la luce solare e l’aria fresca. Da prediligere un ambiente ordinato e una tavola apparecchiata in modo minimale e con colori neutri. Gli alimenti da prefe- rire sono quelli verdi, rilassanti e ricchi di vitamina C, oltre ai bianchi. Finocchi, se- dano e carote da abbinare a cibi cotti e sostanziosi. E a fine pasto, un dolce e una tisana a base di lavanda che calma gli sbalzi d’umore.
IN CUCINA
un piatto dal gusto ACIDO e colori vanno abbinati in base alle proprie esigenze. Ecco cinque piatti, uno per ognuno dei cinque gruppi di sapori. Non esistono vere e proprie “ricette Feng Shui”: sapori
Tagliatelle al limone • 280 g di tagliatelle fresche • 3 limoni non trattati • 50 g di panna fresca • 50 g di burro • 40 g di Parmigiano Portare a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. In una pa- della larga, sciogliere il burro, unire la scorza di due dei tre limoni, grattugiata finemente, e lasciar insaporire. Aggiungere la panna, mescolare e aggiustare di sale: il tutto mantenendo la fiamma bassa, senza far bollire. Cuocere le tagliatelle al dente, scolarle, trasferirle nella padella e mescolare delicatamente con il condi- mento. Impiattare, cospargere con abbondante Parmigiano grattugiato e decorare con julienne ricavate dalla scorza del terzo limone. LA RICETTA ingredienti per 4 persone
Spaghetti aglio olio & peperoncino LA RICETTA ingredienti per 4 persone • 2 spicchi d’aglio • 400 g di spaghetti • 2 peperoncini piccanti • 100 ml di olio extravergine di oliva • sale q.b. Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata; nel frattempo, scaldare l’olio in una padella e una volta cal- do aggiungere l’aglio schiacciato, privare dei semi il pepe- roncino, tritarlo e unire anche quello; mescolare cuocendo a fiamma bassa per qualche minuto. Scolare gli spaghetti al dente, saltarli nella padella con il condimento e servire subito.
un piatto dal gusto PICCANTE
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