myTescoma 4/2018

A vete presente quando tutto a un tratto vi viene voglia di rinnovare la casa, i colori, la disposizione dei mobili, quando vi prende quel bi- sogno di sbarazzarvi di soprammobili inutili che non sapete nemme- no perché avete tenuto così a lungo ad affollare gli scaffali? Ecco, a me è capitato. Non era la prima volta, ma in genere quando quel bisogno inizia- va a farsi strada nella mia mente, poi mi guardavo in giro e mi sentivo sopraffatta dalla mole di lavoro che un restyling avrebbe comportato, e rimandavo sempre. Fino a poco tempo fa, quando quel desiderio è diventato più forte della pigri- zia... complice anche l’esigenza di lavori di manutenzione straordinaria: siamo in ballo, mi sono detta, e allora balliamo! Mi affascinava l’idea di una casa da rivista, arredata secondo i principi del Feng Shui, l’arte cinese di organizzare gli spazi in maniera armoniosa per far sì che le energie fluiscano liberamente. A parte questa definizione, un po’ nebulosa, non ne sapevo nulla, quindi mi sono informata un po’ qua e un po’ là per capire prima di tutto cosa eliminare e, poi, come ottenere il meglio da quello che avrei conservato. Volevo lavorare sia sul- la camera da letto sia sulla zona giorno che, a casa mia, è un tutt’uno formato da soggiorno, sala da pranzo e cucina in cui la scansione degli spazi è definita dalla disposizione dei mobili. Il pavimento in parquet era interrotto da piastrel- le rustiche nella zona dell’angolo cottura... ed ecco che documentandomi, ho scoperto come questo fosse uno dei primi errori da evitare se si vuole arredare la propria casa secondo i principi del Feng Shui! A quanto pare la scelta della pavimentazione è molto importante: perché l’energia scorra in modo armonio- so in tutta la casa, l’ideale sarebbe avere lo stesso pavimento in ogni stanza o, se proprio non fosse possibile, almeno un unico tipo di piastrella all’interno dello stesso ambiente, perché altrimenti il flusso di energia verrebbe interrotto. Poco male, tanto la pavimentazione andava comunque cambiata, per colpa di una tubatura rotta. Quando si dice che non tutto il male viene per nuocere... Urgenti lavori di manutenzione in casa sono stati l’occasione giusta per sbarazzarmi del superfluo e per riorganizzare gli ambienti in modo armonioso. Decisa a rendere gli ambienti più accoglienti, prima di stabilire la riorganizza- zione degli spazi mi sono procurata il simbolo del Ba-Gua , un ottagono com- posto da trigrammi che va sovrapposto alla planimetria della casa e la divide in otto settori, generati dalla combinazione dei punti cardinali con gli elementi na- turali (Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua). Questi ultimi sono associati a dei colori, rispettivamente: verde, rosso, giallo, grigio, blu. Le aree che si formano

COSA EVITARE Feng Shui-friendly

Se stai cambiando casa o sem- plicemente hai voglia di rinno- vamento, per favorire l’armonia negli ambienti potresti iniziare da alcuni piccoli accorgimenti, liberandoti di oggetti che po- trebbero condizionare la tua energia interiore. PAVIMENTI DIVERSI l’ideale sarebbe avere lo stesso tipo di pavimento in tutta la casa, perché le interruzioni rendono discontinua e disomogenea l’energia che vi circola. MOBILI E OGGETTI SPIGOLOSI Al di là delle considerazioni personali su quanto ci si fa male quando si va a sbattere accidentalmente contro uno spigolo (io ne so qualcosa!), secon- do il Feng Shui, mobili e oggetti dalle forme squadrate romperebbero l’equi- librio armonico, favorito invece da for- me arrotondate. IMMAGINI TRISTI Anche se si tratta di opere d’arte, le immagini raffiguranti soggetti tristi o spaventosi dovrebbero essere bandite da una casa ispirata ai principii del Feng Shui: influenzerebbe- ro negativamente l’atmosfera e l’umore. OGGETTI ROTTI Se un oggetto è rotto o non funziona, la scelta è fra ripararlo o sbarazzarsene: gli oggetti rotti compro- mettono il fluire armonico dell’energia, oltre ad essere sintomo di trascuratezza. PIANTE MORTE In casa o sul balcone, se il vosrto pollice per niente verde ha mietuto vittime, meglio acquistare pian- te grasse o non averne proprio. La casa dovrebbe essere aperta ad accogliere la vita, le piante morte o ammalate sono dannose per il benessere e per niente in linea con i principi del Feng Shui. SPECCHI IN CAMERA DA LETTO Abolirli è il modo giusto per evitare di ricevere energia riflessa durante il sonno: que- sta ci renderebbe sempre stanchi. Se proprio non si può rinunciare allo spec- chio in camera, si abbia almeno cura di non posizionarlo contro la porta, di fronte alle finestre o al letto. Inoltre, se è presente più di uno specchio, in nes- sun caso dovrebbero essere disposti su pareti opposte: ciò produrrebbe un vortice di energia che si rifletterebbe, rimbalzando, in modo aggressivo. TV IN CAMERA DA LETTO Senza nem- meno scomodare il Feng Shui, la tele- visione è un apparecchio elettronico, non salutare, soprattutto in un ambien- te in cui la ricerca del benessere do- vrebbe essere fondamentale.

IL MIO STILE DI VITA

identificano la zona più propizia per ogni attività e quindi la mi- gliore disposizione degli ambien- ti. Per fortuna, almeno quella era già abbastanza in sintonia con i principi del Feng Shui... ad es- sere sincera, non credo che avrei rivoltato casa da cima a fondo in nome della mia nuova crociata! Anche le persone si possono classificare secondo la dominan- za di un elemento: appartenen- do alla tipologia Legno, per me il parquet è la pavimentazione più indicata. Tanto meglio, era proprio quello che avrei scelto. Come ho già detto, per il Feng Shui è importante che il Qi , il flusso di energia vitale, scorra liberamente evitando dispersio- ni e zone di ristagno, per questo

IL PRIMO PASSO? LIBERARSI DEGLI OGGETTI SUPERFLUI!

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