my tescoma 3/2022

Fondamentalmente le differenze tra i due vini sono i comuni di provenienza e l’invecchiamento. Barolo: i comuni in cui è possibile produrre il Barolo DOCG sono 11, tutti in provincia di Cuneo: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba ed in parte i comuni di Monforte d’Alba, Novello, La Morra, Ver duno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi. A livello di vinificazione il Barolo prevede per la ver sione base un invecchiamento minimo di 38 mesi, per la Riserva il minimo sale a 62 mesi. Barbaresco: i comuni in cui è possibile produrre il Barbaresco DOCG sono situati sempre in provincia di Cuneo e sono solamente 3: Barbaresco, Neive, Treiso, più la piccola frazione San Rocco nel comune di Alba. Quali sono le differenze tra Barolo e Barbaresco?

Le Langhe si suddividono in Alta e Bassa Langa; la pri ma, a differenza di quanto potrebbe lasciar intendere il nome, si trova nella parte sud, al confine con la regione Liguria. L’Alta Langa è conosciuta per la produzione dell’omonimo vino spumante, per il Moscato, il Barbera e anche il Timorasso. La Bassa Langa si sviluppa invece a nord, tra i fiumi Tanaro e Belbo, ed è famosa in tutto il mondo per la produzione di alcuni tra i vini più pre ziosi del patrimonio enologico italiano come Barolo e Barbaresco, ma anche Nebbiolo, Dolcetto, Pelaverga e Barbera. In particolare, l’uva Nebbiolo è forse quella che tra tutte più rappresenta l’area delle Langhe; presente in ben 94 comuni, è la base di grandissimi vini e trova nelle DOCG Barolo e Barbaresco la sua massima espressione. Curiosità: l’uva Nebbiolo ha declinazioni diverse in alcuni territori, ad esempio viene chiamata Spanna nell’Alto Piemonte e Chiavennasca in Valtellina.

WINE STORIES

Tartare di Fassona LA RICETTA ingredienti per 4 persone • 400 g di scamone di Fassona • 4 tuorli • 2 cucchiai di olive taggia sche • 2 cucchiai di capperi • olio extravergine d’oliva q.b. • erba cipollina fresca • sale e pepe q.b. Tagliare la carne prima a strisce, poi a cubetti ed infine batterla a coltello. Tritare anche i capperi, le olive e l’erba cipollina, amalga mare questi ingredienti alla carne, condire il tutto con un filo d’olio, sale e pepe. Posizionare un coppapasta al centro di ogni piatto e disporvi all’interno una porzione di carne, compattarla e livellarla con un cucchiaio, creando al centro una leggera conca. Rompere le uova e sistemare un tuorlo al centro di ogni tartare, ripetere l’ope razione su tutti i piatti e guarnire con erba cipollina e germogli a piacere. La tartare, una volta pronta, va servita subito.

COPPAPASTA TONDO linea GrandChef - art. 428720 dimensioni: ø 7,5 cm e ø 10,5 cm altezza: 5 cm Prezzo consigliato: € 9,90

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