my tescoma 2/2024

LE DOMANDE PIù COMUNI SUL vitello tonnato

perché lo si chiama anche

VITEL TONNÈ?

quale taglio di carne usare? Il taglio del vitello migliore per questa preparazione è il girello o magatello, una parte della coscia magra e tenera. COME CUOCERE IL VITELLO? Su Internet si trovano buonissime versioni di vitello tonnato cotto in padella o al forno. La versione originale però prevede la bollitura partendo da acqua fredda. Il vitello va tagliato sottile? Tendenzialmente sì, anzi, meglio se fatto con un'affetta trice, in modo da ottenere fettine belle sottili e tutte dello stesso spessore. SI PUò USARE LA MAiONESE? Nella ricetta originale non ci andrebbe, ma anche alcuni grandi ristoranti la utilizzano nella loro ricetta del vitello tonnato. Quindi se volete usatela pure! I diktat in cucina mi stanno antipatici e comunque la classica maionese qui dentro ci può stare bene. Vi chiedo solo una cosa... se la volete usare, fatela al momento! Vi prometto che con questa ricetta ci vorrà solo un minuto.

La leggenda vuole che il nome vitel tonnè nasca da un maldestro tentativo di imitare la lingua francese. Questa leggenda è molto simpatica anche perché in realtà la parola "vitello" in francese si dice "veau", non "vitel". Probabilmente qualcuno sarà deluso, ma è molto più probabile che "vitel tonnè" derivi inve ce dal dialetto piemontese e che "tonnè", come già spiegato nelle pagine precedenti, stesse a significa re: "cucinato come il tonno" o "che sembra tonno". Sulla questione si è espresso anche una voce autore vole, quella di Giovanni Ballarini, accademico nella Delegazione di Parma dell’Accademia Italiana della Cucina dal 1986. Secondo lui, la chiave sta nella parola “tonnè", che in origine doveva essere tanné, ovvero conciato, pasticciato. Comunque sia, nel '700 il Piemonte ospitava due lin gue ufficiali: l'italiano e il francese. Può darsi quindi che quel “tonné” dal suono francese fosse anche un modo per dare pregio a un piatto povero e popola re, preparato con gli avanzi.

ecco due

SMART TIP

1. Se si vuole una salsa con ancora più sapore di brodo, si possono inserire anche parte delle verdure cotte usate durante la cottura del vitello. 2. Per una salsa più tonnata, invece, evitare di frul lare il tonno, sbriciolatelo a mano nella salsa già frullata, i pezzettoni grossolani si faranno sentire meglio in bocca!

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LA RICETTA ingredienti maionese

• 1 uovo medio • 15 ml di succo di limone • 200 ml di olio di semi di girasole • 1 pizzico di sale

Inserire in questo ordine tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore a immersione: uovo, olio di semi, succo di limone e sale. Tutti gli ingredienti vanno aggiunti delicatamente, non bisogna versarli frettolosamente. A questo punto inserire il mixer arrivando a toccare il fondo e solo dopo azionarlo per circa 40 secondi. Per i primi 10 secondi non muovere il mixer, in seguito muoverlo dolcemente su e giù fino ad ottenere la consistenza desiderata.