myTESCOMA 1/2021

Norvegia Aurora boreale

IN VIAGGIO

Obiettivo: conoscere gli eventi naturali. Spessissimo l’organizzazione di un viaggio parte da una città o per lo meno da una nazione della quale si vuole approfondire la conoscenza. Così è stato anche per me, c’è stato il periodo delle capitali europee, poi le grandi città americane, le metropoli dell’Asia. Lo schema di base è più o meno simile, ti studi la storia, la vai a vedere, conosci le persone, le abitudini, ti avvicini al cibo, entri in un’altra parte di mondo e impari qualcosa di nuovo da portarti a casa. Ma c’è un altro tipo di viaggio, al quale mi sono avvicinata poche volte ma che vale davvero la pena approfondire, che è quello alla scoperta dei fenomeni naturali. Ce ne sono dav - vero tanti in tutto il mondo e credo lascino un ricordo indelebile una volta visti. L’aurora boreale è tra questi, sicuramente uno degli spettacoli in natura più belli ed affascinanti, un insieme di luci colorate che danzano insieme nel cielo per pochi minuti. Si tratta di un fenomeno che si crea dall’incontro tra le particelle solari e l’atmosfera terrestre. Per vederla basta recarsi da fine ottobre a fine marzo all’estremo nord del mondo che significa Norvegia, Svezia, Finlandia, Russia, Islanda, Groenlandia, Canada e Alaska e aspettare che il buio totale si trasformi in questo fenomeno incredibile. Non è sempre garantito, deve esserci una condizione di cielo sereno e soprattutto è fondamentale trovarsi in zone con poco inquinamento luminoso. Considerato il paesaggio caratterizzato da profondi fiordi, isolette e montagne, il nord della Norvegia a me pare l’ideale per vedere l’aurora. Tromsø è una delle città che ogni anno accoglie davvero molti turisti da tutto il mondo, sto - ricamente soprannominata la Parigi del nord, questa città si rivela culturalmente stimolante e vivace, nonché un punto di osservazione perfetto per lo spettacolo di luci. Le escursioni disponibili sono davvero tante, si può provare la slitta con i cani, l’avvistamento delle balene in barca, il safari con la motoslitta.

La ricetta del territorio

Gravet Laks, salmone marinato • 1 filetto di salmone • 10 g di aneto • 20 g di zucchero • 20 g di sale • pepe q.b. Privare il filetto della pelle e delle spine e appoggiarlo su una teglia. Cospargere entrambi i lati con un mix di sale, pepe, zucchero e aneto. Avvolgerlo in carta d’alluminio e metterlo in frigorifero per 3 giorni schiacciato da un peso. Trascorso il tempo di marinatura, pulirlo bene e tagliarlo a fette sottili. Può essere servito con fette di pane integrale tostate e spalmate di burro oppure con della senape. LA RICETTA ingredienti

Il prodottoche ti aiuta

Il coltello Santoku appartiene alla tradizione giapponese. Si usa per tagliare pesce, carne e verdure e si distingue per la particolare lavorazione della lama che le conferisce robustezza e impedisce agli alimenti di attaccarsi durante il taglio. Questo della linea FeelWood ha la lama forgiata in acciaio giapponese da coltelleria che grazie al profilo a V garantisce tagli precisi, e l’impugnatura in robusto legno di frassino indurito, con una forma ergonomica che assicura una presa sicura e confortevole. Scopri anche gli altri coltelli FeelWood per attrezzare la tua cucina con tutti i pezzi indispensabili.

coltello santoku linea FeelWood art. 884826 lunghezza lama: 17 cm Prezzo consigliato: € 31,90

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