myTESCOMA 1/2021
PER PIANIFICARE 10 buoni motivi
È TEMPO DI NUOVE ABITUDINI
È difficile persino ricordare l’ultima volta che ci siamo trovati a cena con amici al ristorante: con i locali chiusi, gli ultimi mesi sono tra- scorsi all’insegna del cibo da asporto, delle consegne a domicilio e so - prattutto, del ritorno ai fornelli. Fra l’impossibilità pratica di mangiare fuori e, spesso, la necessità di risparmiare, ci siamo trovati ad essere “responsabili” dei nostri pasti la cui preparazione, in passato, era affi - data ad altri: niente più ristorante, bar, mensa aziendale... i cuochi ora siamo noi. E se è vero che non tutto il male viene per nuocere, il lato positivo di questi cambiamenti è che abbiamo ricominciato ad apprez- zare i prodotti locali (fatta eccezione per il sushi-delivery di cui quasi nessuno ha potuto fare a meno), ci siamo scoperti cuochi e panettieri in erba - sembra che “come preparare il pane con il lievito madre” sia stata una delle ricerche più diffuse su Google, e sfornare pane, pizza e lievitati è diventato uno sport nazionale - e abbiamo dato sfogo alla nostra creatività. Creatività nata da una necessità: avendo modificato le abitudini d’acquisto - la spesa è diventata settimanale e più consistente rispetto a quando ci si fermava ogni giorno di ritorno dal lavoro per comprare un paio di cose - abbiamo dovuto sperimentare e ingegnarci con quello che avevamo già in frigorifero o in dispensa. E se all’inizio, chiusi in casa, ci siamo sbizzarriti con ricette dalle preparazioni lunghe ed elaborate, l’entusiasmo iniziale ha lasciato spazio a piatti veloci, magari pronti da cuocere, a cotture brevi al microonde o a metodi effi - cienti come la cottura a pressione. C’è da dire che il cibo, in questi mesi, è stato un conforto: chi più chi meno, tutti abbiamo ceduto a qualche carboidrato in più, ai dolci, alla pizza... abbracci virtuali che sopperivano alla mancanza di quelli veri. Il risultato? Un’alimentazione piuttosto sbilanciata che probabilmente ci ha lasciato addosso qualche chilo di troppo. Niente di grave, ma poi Complice un frigorifero ormai strabordante, un freezer con provviste di cibo surgelate tipo bunker antiatomico, e alcuni alimenti tutti con la stessa vicinissima data di scadenza, ho iniziato a sentire il bisogno di organizzare e pianificare i pasti. Partendo da un inventario di quello che avevo a disposizione, ho pensato a quale fosse il modo più intelligente di consumare tutto senza sprechi e possibilmente con una distribuzione bilanciata di carne, pesce, latticini & co. e... sorpresa: ho avuto di che sfamare me e la mia famiglia per le due settimane successive, senza do- ver nemmeno fare la spesa! Una volta ristabilita la normalità tra frigo, freezer e dispensa, ho deciso di continuare sulla strada della pianifica - zione, definendo la domenica i menu per i pasti della settimana seguente e controllando di avere tutti gli ingredienti, è arrivato il momento di rimettersi in carreggiata. Una nuova abitudine di cui non posso più fare a meno
È un po’ complicato all’inizio, ma quando si prende il ritmo diventa un’abitudine irrinunciabile. Ecco al- cune buone ragioni per iniziare a pianificare i pasti della settimana... e non smettere mai più! • Non devo più impazzire per trovare idee dell’ultimo minuto • I pasti ora sono più sani e meglio bilan- ciati, il che aiuta a mantenere il peso forma • Ho sempre in casa gli ingredienti che mi servono perché ho programmato i pasti pri- ma di fare la spesa • La sera so sempre cosa decongelare per il giorno successivo • Risparmio soldi evitando di comprare pro- dotti che poi non userò e scadranno • Risparmio tempo perché ho organizzato tutto e spesso devo solo riscaldare • La mia famiglia apprezza il fatto di sapere in anticipo cosa ci sarà per cena • Non trascorro al supermercato più tempo di quello che serve per prendere tutto quel che c’è nella mia lista • Mi sono liberata dallo stress da cibo • La cena è sempre in tavola puntuale
IL MIO STILE DI VITA
o facendo la lista di quelli che mi man- cavano. È stata una vera scoperta: la spesa, oltre ad essere più veloce, è diventata più economica, non compro niente che non mi serva o che scada prima che lo abbia consumato, in più mi sono libe- rata dallo stress di dover pensare ogni giorno a cosa preparare. Ho tutto organizzato, non spreco né cibo né soldi e nemmeno più tempo dello stretto necessario, e quando so che avrò una giornata frenetica, non devo fare altro che riscaldare piatti che ho preparato in anticipo. Un bel modo di sem- plificare la vita, almeno in cuci - na... non tornerei più indietro!
PIÙ TEMPO PER LE COSE IMPORTANTI
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