my tescoma 2/2022
La leggenda racconta che nel XII se colo le Repubbliche di Firenze e Siena guerreggiavano per ottenere la supre mazia l’una sull’altra ed il territorio del Chianti, situato all’epoca proprio tra queste due città, era conteso da entrambe le parti. Per stabilire defi nitivamente la zona d’appartenenza e tracciare così i confini venne deci so di istituire una sfida alquanto biz zarra: due cavalieri sarebbero partiti dalle proprie città al cantar del gallo e il punto d’incontro tra i cavalie ri avrebbe rappresentato il confine. Siena scelse per l’occasione un gallo bianco, mentre Firenze un gallo nero. I fiorentini misero però in campo tutta la loro astuzia in questa che apparente mente era una semplice competizione e tennero il loro gallo nero a digiuno e al buio nei giorni precedenti quello IL GALLO NERO
della partenza. Così nel giorno in cui doveva tenersi la sfida, non appena il gallo fu liberato, cominciò a cantare a squarciagola per la sua esasperazione ed in cerca d’aiuto. Nonostante l’alba fosse ancora molto lontana, sentendo il cantar del gallo, il cavaliere fio rentino partì in sella al suo cavallo. Potendo quindi godere di un grande vantaggio, il cavaliere percorse molti chilometri prima che il suo antagonista senese partisse al cantar del gallo bian co, alle prime luci dell’alba. Quando il cavaliere di Siena incontrò il fiorenti no aveva percorso solo 12 chilometri ed il punto d’incontro avvenne a Fon terutoli. Fu così che la maggior parte del territorio del Chianti passò sotto il controllo della Repubblica di Firenze, molto tempo prima che la stessa città di Siena cadesse.
Leggende a parte, il simbolo del Gallo Nero rappresentava nel XIV secolo la Lega del Chianti, una sorta di allean za militare creata dalla Repubblica di Firenze per difendere il territorio da possibili attacchi. Oggi il Gallo Nero è il simbolo del Chianti Classico, non a caso il territorio d’elezione all’interno della vasta area del Chianti. Attual mente il Chianti Classico annovera 480 produttori distribuiti in 8 comuni ubicati tra Firenze e Siena:
- Barberino Tavarnelle - Castellina in Chianti - Castelnuovo Berardenga - Gaiole in Chianti - Greve in Chianti - Poggibonsi - Radda in Chianti - San Casciano in Val di Pesa
Per aprire senza fatica qualsiasi tipo di bottiglia di vino fermo:
CAVATAPPI A LEVA linea Uno Vino - art. 695410 lunghezza: 20 cm Prezzo consigliato: € 39,90
circostante e sorseggiando un calice di vino. Quindi se siete di strada vi consi glio di seguire le indicazioni turistiche e approfittarne per visitare alcuni di questi incantevoli borghi, che rendono unico il Chianti e sono certa arricchi ranno anche il vostro viaggio. Solo per citarne alcuni: Volterra, San Gimigna no, Montalcino e Volpaia sono da ve dere almeno una volta nella vita! Curiosità: Il Sangiovese è l’uva per eccellenza del Chianti, che nel Classico viene utilizzata tra l’80 ed il 100% dell’uvaggio. A questa possono essere aggiunte per al massimo il 20%: Canaiolo, Colorino, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Ricordo ancora come fosse ieri la pri ma volta che assaggiai la ribollita, la famosa zuppa toscana con pane raffer mo e cavolo nero. Ero alle porte del piccolo borgo fortificato di Monterig gioni, in un minuscolo locale nei pres si della strada che porta all’ingresso delle mura. Il sapore di quella zuppa era semplice, ma parlava di accoglien za e tradizione contadina. GIROVAGARE PER BORGHI
Monteriggioni lo ricordo però non solo per quella deliziosa ribollita, è un borgo incantevole che merita assolu tamente una visita. Ma nel Chianti ci sono tantissimi altri borghi antichi e ricchi di fascino, da quelli piccolissimi da visitare veramente in pochi minuti ad altri più grandi dove ci si potreb be spendere delle ore, anche solo re stando fermi ad ammirare il paesaggio
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