my tescoma 2 / 2012
itinerari di gusto
Alla scoperta delle bellezze custodite nei principali borghi della Val d’Orcia
Castiglione d’Orcia Adagiata sul confine tra la Val d’Orcia e le foreste del Monte Amiata, è caratterizzata da una piazza de- dicata al pittore e scultore Lorenzo di Pietro detto Il Vecchietta: al centro troneggia un pozzo in traverti- no del 1618. I resti della Rocca Aldobrandesca e la spettacolare Rocca a Tentennano dominano il bor- go, il cui territorio è disseminato di chiese di interes- se storico ed architettonico. Merita una visita anche il centro storico di Campiglia d’Orcia, con i suoi vicoli suggestivi che mantengono intatto il fascino medie- vale del borgo. Montalcino Celebre soprattutto per il Brunello conosciuto in tutto il mondo, Montalcino è anche un’affascinante città d’arte che si inerpica su un colle circondato dai vigneti che hanno contribuito alla sua fama. Simboli di Montalcino sono la Rocca, il Palazzo Comunale con la sua torre, la Loggia Gotica ed alcune chie- se ed architetture erette fra il Due e il Trecento. Al- lontanandosi dal centro si può raggiungere uno dei migliori esempi di architettura monastica medievale, l’abbazia di Sant’Antimo, in cui è possibile, durante la messa, ascoltare i canti Gregoriani. Pienza Fondata nell’anno 828 con il nome di Corsignano, Pienza fu trasformata, per volere di papa Pio II, in una città simbolo del Rinascimento in base ai criteri dell’utopica “città ideale”, ed è oggi dichiarata Patri-
moniomondialedell’umanità dall’UNESCO. Accanto a Palazzo Piccolomini da cui si gode di un’incredibile vista sulla Val d’Orcia, sorge la Cattedrale dell’As- sunta, che conserva all’interno opere dei maggiori artisti senesi del XV secolo. Percorrendo i suggesti- vi vicoli dai nomi propiziatori (via dell’Amore, vicolo della Fortuna, vicolo del Bacio) si possono visitare anche chiese e pievi di epoca medievale. Radicofani Situata in posizione strategica sul confine meridio- nale della Val d’Orcia - che costituiva anche il con- fine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontifi- cio - Radicofani, con la sua rinomata Rocca, è stata una delle più imponenti fortezze Toscane, sorta poco prima del Mille e più volte rimaneggiata fino al Cinquecento con l’aggiunta di bastioni. Dalla Torre, ricostruita nel Novecento, si gode di uno straordina- rio panorama che abbraccia la Val d’Orcia, il Monte Amiata, l’Appennino e i laghi di Bolsena e Trasimeno. San Quirico d’Orcia Dalla parte opposta della valle, sul confine setten- trionale, San Quirico d’Orcia - entrata a far parte dei possedimenti di Siena nel 1256 - conserva intatta la struttura urbanistica medievale, con la cinta muraria che racchiude il centro del borgo con le sue chiese e i palazzi di pregio, al cui interno si possono ammi- rare opere di epoca romanico-gotica.
Cosa vedere
Castiglione d’Orcia
Montalcino
Sant’Antimo
Pienza
Radicofani
San Quirico d’Orcia
54 - MyTescoma
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