my tescoma 1/2024
BOLIVIA, LA PAZ LA CAPITALE CHE TI SORPRENDE
Ho sempre pensato che la Boliva fosse uno di quei viaggi che organizzi abbinandola ad altri stati, al Perù, al Cile, con un viaggio on the road (o come nel mio caso alla Colombia), invece è un errore! La Bolivia, un viaggio, se lo merita tutta da sola e ci devi dedicare più giorni, per non provare come me, sul volo di ritorno notturno, quella sensazione di averne mancato un pezzo, consapevole del fatto che non tornerai e che hai perso un’occasione. La Bolivia è un susseguirsi di altipiani, vulcani, deserti, tra l’Amazzonia e le Ande, coperta per una parte dalla foresta tropicale. Atterri a La Paz, per la precisione a El Alto, l’aeroporto più alto al mondo, 4.000 metri sopra il livello del mare, e appena fuori la vista ti toglie il respiro, sarà anche la mancanza di ossigeno, ma è davvero unica al mondo. Incastonata in mezzo alle montagne, ci si può muovere in funivia per godersi il panorama completo, è una città ricca di monumenti, musei, palazzi storici, ma soprattutto di bancarelle con street food gestite dalle cholitas, le donne indigene boliviane con gonne a ruota coloratissime, bombetta nera in testa e lunghe trecce, e per le vie cortei improvvisi con musica e danze. L’ideale è visitarla come ultima tappa del viaggio, dopo essersi acclimatati all’altitudine, perché le strade salgono e scendono e la fatica si fa sentire. Il giro parte da Plaza Murillo, circondata da edifici governativi e storici, tra cui il Palacio de Gobierno, di color senape, sede del Presidente della Bolivia e la Cattedrale. La piazza è la principale di La Paz, luogo in cui si svolgono molte celebrazioni cittadine. Alle 18:00 imperdibile il cambio della guardia, particolarmente sentito dalla popolazione. A metà mattina è di rigore per i locali fare uno spuntino con un paio di salteñas o tocumana, il più noto cibo di strada locale, composto da un fagottino
FORMA PANZEROTTI linea Delícia art. 630880 dimensioni:
ø 6, 8, 10 e 12 cm Prezzo consigliato: set 4 pz € 11,90
Se vuoi sbizzarrirti a preparare fagottini ripieni, ecco i for ma panzerotti, ti aiutano a tagliare e a chiudere la pasta ottenendo una deliziosa e perfetta forma a mezzaluna.
fast food in bolivia? CURIOSITÀ La Bolivia è una delle poche nazioni dove le catene di fast food non sono riuscite ad espandersi, anzi un noto marchio di hamburger con diversi punti vendita nel paese è proprio fallito, ed è facile da capire se si pensa a questo stato dove le donne passano ore a destreggiarsi in lunghe preparazioni di piatti utilizzando ed esaltan do al massimo la materia prima locale, come non siano riusciti ad adeguarsi ad un prodotto alimentare nocivo alla salute. Oltretutto quando lo stato perse nella guerra con il Cile lo sbocco sul mare, mantenne ancor più forti e inalterati alcuni aspetti della sua cultura indigena Aymara e Quechua e Guarani, con una cucina basata su verdure e carne soprattutto. Nella cucina boliviana viene quasi tutto disidratato e essiccato secondo antichi riti e tecniche millenarie. Sono tradizioni nate dall’esigenza di conservare gli alimenti in mancanza di frigoriferi, durante i lunghi spostamenti per attraversare il paese ma che si sono mantenute inalterate ancora oggi, sia per il loro valore culturale, sia per questioni di gusto.
Made with FlippingBook Ebook Creator