my tescoma 1/2023
PER CONCLUDERE IN DOLCEZZA
Prima di avere le bambine, nella mia cucina non mancava mai un dolce fat to in casa. I primi mesi di Beatrice ho scoperto che comprarlo in forneria o in pasticceria non era poi una cosa così negativa, ma adesso che è un pochino più grande e gestibile ho ricominciato a sfornare torte e biscotti con “l’aiuto” di quella più grande. Fosse per lei farem mo sempre solo dolci con il cioccolato, io devo però mediare e accontentarla solo qualche volta. Quest’anno Brescia e Bergamo sono le capitali italiane della cultura, così con questa scusa lo scorso sabato abbiamo provato a cucinare il “biscotto brescia no”, un biscotto da inzuppo tornato in auge anche grazie al trend salutista de gli ultimi anni. Una ricetta antica, che fa parte di una tradizione gastronomica povera - è molto semplice e leggera, adatta a tutte le diete - ma anche molto ingegnosa a detta del maestro pasticce re Iginio Massari, bresciano doc, che definisce il biscotto bresciano “uno dei pochi biscotti a dover essere chiamato così di diritto, perché è appunto cotto due volte”. Sempre lui l’ha definito un dolce specchio del territorio, perché “fa parte di quell’insieme di prodotti che l’intelligenza umana è riuscita a far diventare golosi: materia prima povera, ma grande tecnica e manualità. In prati ca, l’animo del popolo bresciano”. Con questa premessa era d’obbligo pro varne la ricetta! PER COINVOLGERE I BAMBINI Manine nel panetto di burro e nasino attaccato al limone... per tenerli occupati e far fare loro un compito molto importante per la riuscita dei dolci, lasciali impugnare lo spargi farina e falli premere più volte la leva nell’impugnatura per eliminare i grumi dalla farina e renderla una polvere fine dalla con sistenza uniforme.
BISCOTTO BRESCIANO LA RICETTA ingredienti • 500 g di farina 00 • 200 g di zucchero semolato • 1 uovo intero • 3 tuorli • 100 g di burro a temperatura ambiente • 10 g di ammoniaca per dolci • ½ bacca di vaniglia • 50 ml di latte • la scorza grattugiata di 1 limone non trattato • uovo e zucchero per spennellare la superficie Montare il burro con lo zucchero precedentemente mischiato con i semi di vaniglia e la scorza di limone. Aggiungere le uova e continuare a mon tare. Sciogliere in poco latte l’ammonio ed incorporarlo, poi unire la fa rina setacciata e amalgamare bene tutto. Stendere quindi l’impasto a uno spessore di circa 4 mm e tagliarlo a forma di rettangolo (io e Maddalena preferiamo a forma rotonda). Spennellare la superficie con uovo sbattuto e una spolverata di zucchero semolato. Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti, fino a doratura della superficie. Sfornare, fare raffreddare i biscotti e ripassarli in forno a 150 °C con sportello semi-chiuso per circa 5-10 minuti, fino a completa doratura.
SPARGI FARINA E ZUCCHERO linea Delícia - art. 630340 dimensioni: ø 10 cm - altezza 13 cm Prezzo consigliato: € 18,90
Made with FlippingBook - Online magazine maker