my tescoma 1/2023
IL LATTE E LE SUE ALTERNATIVE Latte vaccino: fa male?
Tra le bevande preferite per la colazione, il latte vaccino è uno degli alimenti essenziali che non mancava mai nean che in tempi di guerra o di carestia, quando ogni famiglia aveva la propria vacca da latte che mungeva quotidiana mente, la mattina e la sera, per sfamare la propria famiglia numerosa, abbinandolo ad altri cibi poveri come il pane o la polenta. Con i tempi moderni, il consumo di latte vaccino ha iniziato a diminuire, lasciando un po’ di spazio ad alternative vegetali che assecondassero intolleranze sempre più frequenti e nuove abitudini alimentari come il veganesimo e il riducetarismo. Il latte vaccino è al giorno d’oggi al centro di numerosi dibattiti riguardanti i benefici che apporta alla salute; im
FOOD TRENDS
portanti studi di famose fondazioni tranquillizzano chi sostiene che faccia male e incoraggiano ad inserirlo, nelle dosi raccomandate, nell’ambito di
latte vaccino
un’alimentazione varia e bilanciata. Una fonte (non esclusiva) di benefici
QUANTO CONSUMARNE?
Il latte vaccino infatti, se assunto nelle giuste quantità apporta numerosi be nefici all’organismo grazie alla grande quantità di calcio, vitamine e proteine in esso contenute. Il lattosio presente nel latte fornisce una fonte di energia immediata al corpo, mentre il calcio e le vitamine contribuiscono a rendere le ossa più forti, soprattutto nei bambini in fase di sviluppo, e a garantire un buon funzionamento del metabolismo. Tuttavia, i benefici forniti dal latte derivanti dalle sue componenti fondamentali possono essere acquisiti anche da fonti vegetali di proteine, ad esempio i latti vegetali, bevande ricavate riducendo in purea alimenti come soia, mandorle o avena, aggiungendo alla purea dell’acqua e filtrando il composto ottenuto. Si ottengono così bevande più acquose rispetto al latte, con valori nutrizionali differenti in base alla tipologia di vegetale utilizzato, ma comunque in grado di sostituire il latte vaccino, prestando attenzione ad integrare in altri modi il minor apporto di proteine e grassi fornito dalla bevanda vegetale. Latte vegetale: un fenomeno in costante crescita Sebbene il latte vaccino sia ancora quello predominante sulle tavole degli ita liani, il consumo di latte vegetale sta prendendo sempre più piede. Secondo una ricerca effettuata da Everli, il servizio di spesa online, più della metà degli in tervistati consuma latte vegetale per diverse ragioni, in primis per sperimentare nuovi sapori. Guidati dalla curiosità, i consumatori ricercano alternative che diano un sapore diverso (e a volte più gustoso) alle proprie colazioni. Infatti, le tipologie di latte vegetale preferite dagli intervistati nell’indagine sono il latte di mandorla e di cocco, dai sapori dolci e fruttati, consumati non solo al naturale ma anche per conferire un gusto particolare ai propri dessert. Un’altra motivazione tra le principali riguarda i benefici del latte vegeta le sulla salute. Queste tipologie di latte, naturalmente prive di lattosio, rap presentano una valida alternativa per coloro che non possono consumare il latte vaccino per allergie o intolleranze, o perché quest’ultimo risulta poco
• 2-3 porzioni al giorno di latte/yogurt per un totale complessivo di 350 ml giornalieri. • 3 porzioni a settimana di formaggio (50 g a porzione se stagionato, 100 g se fresco) Con queste quantità, si copre il 50% del fabbisogno giornaliero di calcio. Il re stante 50% può essere reperito da altri alimenti ricchi di calcio come verdura a foglia verde, soia, tofu, noci, mandorle.
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digeribile. Inoltre, il latte vegetale, a differenza del latte vaccino, non contiene colesterolo quindi è adatto per chi soffre di ipercolesterolemia. Contenendo meno calorie e meno grassi, il latte vegetale è anche il preferito da chi segue diete ipocaloriche. Non da meno è la scelta di consumare latte vegetale intrapresa da coloro che seguono diete vegane per scelte etiche, legate all’inquinamento degli allevamenti di bestiame e al benessere animale. Bevande vegetali a confronto
VACCINO MANDORLA
SOIA
AVENA 47 kcal 6,6 g 1,4 g 1,6 g 0 mg 90 mg
RISO COCCO
Energia per 100 g
75 kcal
20 kcal
40 kcal
60 kcal
25 kcal
Carboidrati
6 g 4 g 4 g
0,5 g
2 g
11 g 0,3 g
1 g 0 g
Proteine
1 g
3,5 g
Grassi
1,5 g 0 mg
2 g
1 g
2,5 g 0 mg 90 mg
Colesterolo
11 mg
0 mg
0 mg
Calcio
120 mg
120 mg
13 mg
120 mg
(valori per 100 ml di bevanda senza zuccheri aggiunti)
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