my tescoma 1 / 2011
ITINERARI DI GUSTO
La Franciacorta in un sorso La Franciacorta non è solo arte, storia e buon cibo, è soprattutto una zona vocata alla produzione delle migliori bollicine d’Italia. “Franciacorta” è il nome del territorio e al tempo stesso indica anche il metodo di produzione (classico, rifermentazione in bottiglia) e il nome del vino, Franciacorta DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita). Scopriamolo insieme a Silvano Brescianini, Direttore Generale dell’AziendaVitivinicola Barone Pizzini.
Le cantine possono avere un aspetto tradizionale, ma nascondono sempre una grande dose di tecnologia: quali sono gli elementi progettuali che fanno della vostra nuova cantina una cantina “Bio”? 47 ettari in Franciacorta coltivati secondo le norme dell’agricoltura biologica sono fondamentali, ma non sufficienti per essere Bio fino in fondo. La qualità e l’integrità del frutto che si ottengono in vigna attraverso il biologico, vengono rispettati anche in cantina al momento della trasformazione. L’espressione e gli umori di ogni singola particella vengono mantenuti in cantina, così come in vigna non permettiamo alla chimica di modificare ciò che la natura ci dona. “Preservare” è la nostra parola d’ordine; cerchiamo di preservare la ricchezza del frutto e l’ambiente circostante partendo dalla radice della vite, fino al prodotto finito, non usando la chimica in vigna e annullando l’impatto carbonico di tutta la filiera. L’impianto fotovoltaico, il condizionamento naturale degli ambienti sotterranei, il sistema di fitodepurazione sono solo alcuni degli accorgimenti che abbiamo adottato per ridurre al massimo l’impatto ambientale e il consumo energetico. È banale porsi la qualità come obiettivo, un po’ meno decidere di raggiungerla con questi mezzi. Siete stati tra i primi produttori iscritti alla DOC Franciacorta nel 1967, quindi, in un certo senso, potete essere annoverati fra i “padri” del Franciacorta. Negli ultimi anni, sempre in un’ottica di sensibilità verso il territorio, avete deciso di applicare la viticoltura biologica, cosa significa per voi? Significa appunto percepire la qualità non solo come obiettivo fine a stesso, ma come sfida a cambiare approccio senza timori, al fine di migliorare
continuamente. 12 anni fa abbiamo cominciato a convertire le nostre vigne in biologico tra critiche e qualche sorriso ironico. Il rispetto della natura è l’unico modo per ottenere da essa il miglior risultato; non siamo un’associazione benefica, cerchiamo di fare al meglio il nostro lavoro! Riteniamo che la viticoltura moderna e di qualità sia quella biologica. Non usare la chimica in vigna, non significa tornare al tempo dei nostri avi, ma usare al massimo le conoscenze scientifiche più all’avanguardia. Quali sono i vantaggi? Un Franciacorta espressione del territorio da cui proviene e un piccolo contributo a preservare integro il nostro territorio. Due vantaggi che si alimentano a vicenda e che sono imprescindibili l’uno dall’altro. Applicate anche la viticoltura biodinamica, cosa significa e che plus apporta ai vostri prodotti? Applichiamo la viticoltura biodinamica certificata Demeter nelle nostre tenute nelle Marche e in Maremma. La viticoltura biodinamica, che si fonda sui principi di Rudolf Steiner, aiuta la terra a preservare al massimo il suo potenziale di vita e di fertilità. Biodinamica vuol dire portare la vita nel vigneto, cioè aiutarlo a riattivare quelle forze che lo mettono
in relazione con il cielo e con la terra, forze che sono indebolite dall’inquinamento chimico ed
elettromagnetico. La tipicità è senza dubbio il principale valore che la biodinamica conferisce ai vini così ottenuti.
Barone Pizzini Fondata nel 1870, Barone Pizzini è una delle più antiche aziende vitivinicole della Francia- corta ed è stata la prima a produrre Francia- corta da viticoltura biologica. Silvano Bre- scianini , Direttore Generale ed uno dei soci fondatori dell’azienda, con grande lungimi- ranza ha intuito che il biologico era la strada giusta per ottenere i migliori risultati qualitati- vi. Ha portato avanti questa scelta con gran- de convinzione e non poche difficoltà.
64 - MyTescoma
Made with FlippingBook - Online magazine maker