my tescoma 1 / 2011

ITINERARI DI GUSTO

Cazzago San Martino. Castello di Bornato L’originaria struttura medievale del castello risale al 1275; la villa rinascimentale fu aggiunta in seguito, così come il giardino all’italiana che la circonda. Iseo. Castello Oldofredi In pietra viva a pianta rettangolare, ha massicce torri angolari. Costruito verso il Mille e incendiato nel 1161 dal Barbarossa, fu roccaforte dei Visconti e della Repubblica di Venezia prima di diventare un convento. Ora ospita un museo permanente della guerra. Iseo. Castello del Carmagnola Una rocca che nel 1428 fu donata al Carmagnola dalla Repubblica di Venezia; sono rimaste intatte l’imponente facciata, i tre ponti sul fossato di cinta e la loggia quattrocentesca. Paratico. Castello Lantieri Situato in posizione strategica, ebbe per secoli grande importanza militare. La costruzione fu distrutta nel ‘500 per disposizione di Venezia, ma i resti della cinta muraria e della torre sono meta di escursioni. Passirano. Castello L’esempio meglio conservato tra i borghi fortificati della Lombardia orientale. Edificato nel X secolo, è caratterizzato da una cinta merlata interrotta agli angoli da torri semicircolari e quadrangolari. Adro. Madonna della Neve Santuario e meta di pellegrinaggi, fu edificato nel ‘700 nel luogo in cui, nel 1519, la Vergine apparve ad un sordomuto. All’interno si trovano opere lignee ed ex-voto. Cellatica. Santuario della Stella Sorse per volere delle popolazioni in seguito all’apparizione della Madonna ad un pastore sordomuto che riacquistò la parola e l’udito. Fra le varie opere, ospita una Madonna con Bambino del Romanino. Erbusco. Pieve di Santa Maria Assunta Risale al XIII secolo ed oltre ad essere un centro religioso, fu punto di riferimento civile ed economico. Considerata un monumento rappresentativo dell’architettura lombarda, unisce lo stile romanico e quello gotico. Iseo. Pieve di Sant’Andrea Fondata nel V secolo, fu ricostruita nel XII secolo in forme lombarde ed ampliata successivamente fino al XIX secolo, quando il Vantini ne rifece l’interno. La facciata è caratterizzata da quello che è definito il più bel campanile romanico del bresciano. All’interno, opere di Francesco Hayez. Provaglio d’Iseo. Monastero di San Pietro in Lamosa Monastero cluniacense fondato nel 1083, articolato in una serie di edifici da cui si gode un bel panorama sulle Torbiere. Ha subito ampliamenti nel corso di varie epoche, fino a quella barocca che caratterizza la cappella.

Cosa vedere

Rovato. Palazzo Porcellaga-Quistini Costruzione cinquecentesca destinata a residenza di campagna, comprende una torre a base rettangolare, una cinta con torricelle tonde agli angoli, ed un giardino di rose inglesi. Il castello ospita mostre temporanee. Cazzago San Martino. Villa Monte Rossa Sorge sulla cima della collina che domina Bornato ed è considerata una delle più significative testimonianze dell’architettura in Franciacorta. Costruita e rimaneggiata in epoche diverse dal ‘200 al ‘700. Corte Franca. Villa Berlucchi Un antico palazzo del ‘200 decorato con affreschi del ‘500, ospita le cantine - che è possibile visitare - in cui sono depositate le bottiglie di spumante e vino prodotte dall’omonima azienda vitivinicola. Erbusco. Villa Lechi Edificata fra il XVI ed il XVII secolo, è una delle più importanti ville bresciane. Ha pianta a U; il porticato fa da cornice ad un giardino all’italiana. Il corpo centrale è in stile palladiano. Rodengo Saiano. Abbazia di San Nicola Uno dei più importanti complessi monastici in Italia, fondato nel X secolo dai monaci cluniacensi e poi passato agli olivetani. L’abbazia è decorata da opere dei più grandi artisti del ‘500 e ‘600: Foppa, Romanino, Moretto. Rovato. Santo Stefano e Convento dell’Annunciata Il Monte Orfano ospita due importanti edifici religiosi: la chiesa di Santo Stefano, risalente al ‘400 con pregevoli affreschi del XV e XVI secolo, e il quattrocentesco convento dei frati Servi di Maria, da sempre meta di pellegrinaggi. Adro. Palazzo Bargnani-Dandolo Ora sede comunale, l’importante palazzo nel tipico stile tardo seicentesco apparteneva ai conti Dandolo ed è ora utilizzato per concerti e mostre. Al primo piano, ampi locali tra cui una pinacoteca che ospita, fra gli altri, un celebre ritratto del Pitocchetto. Iseo. Arsenale Originariamente casa-corte, assunse poi funzioni commerciali e residenziali, per poi essere adibito a carcere fino al 1980. Oggi è un importante centro culturale e sede di esposizioni temporanee. Rovato. Piazza Cavour Elegante costruzione neoclassica con portici e negozi, era destinata all’importante mercato settimanale del lunedì. Situata nel centro storico, fu progettata nel 1840 dall’architetto Rodolfo Vantini.

Alcuni dei gioielli architettonici che punteggiano la Franciacorta

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