my tescoma 1 / 2011

Itinerari di gusto

ITINERARI DI GUSTO

Il nostro tour alla scoperta di bellezze e delizie italiane parte dalla regione del Franciacorta, considerato lo Champagne italiano. Terra ricca di fascino, merita una visita non solo per la lunga tradizione vitivinicola e per le specialità gastronomiche tradizionali, ma anche per la cultura, l’arte ed il paesaggio fatto di dolci colline che abbracciano l’incantevole lago d’Iseo.

Questa suggestiva riserva naturale si estende per una superficie di circa 360 ettari fra i co- muni di Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca. La storia delle Torbiere risale ad almeno 10.000 anni fa, all’epoca dell’ultima glaciazio- ne da cui ebbe origine il lago d’Iseo – il cui livello allora era più alto. Il progressivo abbas- samento delle acque fece affiorare un cordo- ne morenico che separò questa parte, meno profonda, dal resto del lago. Qui, nel corso dei millenni, strati di materiale si erano accumu- lati e fossilizzati formando la torba. Col tempo, gli specchi d’acqua si interra- rono formando paludi e prati usati come pascolo. Lo sfruttamento dei giacimenti di torba combustibile iniziò dall’800: il bacino fu suddiviso in vasche rettangolari da cui il materiale veniva scavato in blocchi e messo a seccare sugli argini. Terminati gli scavi, i giacimenti si riempirono d’acqua creando una palude, ora alimentata da piogge, riga- gnoli e dalla sorgente del “Fontanino”. Gli scavi della torba e dell’argilla hanno ripor- tato alla luce reperti archeologici e resti di pa- lafitte, testimonianza della presenza umana in epoca preistorica. Le vasche e le loro sponde coperte di vegetazio- ne palustre, sono diventate l’habitat naturale di centinaia di animali. Qui nidificano numerose specie di uccelli, altre invece vi svernano o si fermano nel corso delle loro migrazioni. La vegetazione è caratterizzata da ninfee, canne palustri, tife e felci. La Riserva si può visitare seguendo un percorso circolare con partenza ed arrivo presso il Mona- stero di San Pietro in Lamosa, il punto migliore per avere uno sguardo d’insieme della zona. Lunghezza: 4 km circa; Tempo di percorrenza: 2-3 ore.

Il nome Franciacorta, un tempo “Franzacurta”, è un nome antico che trae origine dal fatto che i territori della Franciacorta, per secoli infeudati ai monasteri, non erano soggetti al pagamento delle imposte. Il ricco materiale archeologico di età preistorica racconta come qui si stanziarono popolazioni primitive, a cui subentrarono via via i Galli Cenomani, i Romani, i Longobardi. Durante il periodo delle Signorie la Franciacorta, tutta guelfa, aveva solo due importanti centri, Palazzolo e Iseo, nellemani dei ghibellini. Prima a Paratico alla corte dei Lantieri, successivamente a Capriolo, trovò rifugio Dante Alighieri che, secondo la tradizione, proprio durante la sua permanenza al castello di Paratico avrebbe tratto l’ispirazione per la stesura del Purgatorio. Il paesaggio franciacortino è caratterizzato da colline, vigneti, campi coltivati ed irrigati da rogge o seriole, ma anche da una campagna disseminata di antiche ville e palazzi signorili immersi nel verde ed attraversata da sentieri sterrati che si snodano tra vigneti e boschi. Questo paesaggio, i suoi castelli ed i suoi palazzi, la sua rinomata produzione vitivinicola, le sue cantine ricche di fascino, ma anche l’arte, la storia, l’ottima gastronomia, l’artigianato ed il folclore sono gli ingredienti per una vacanza rilassante all’insegna dell’arte, della natura, della buona cucina e dello sport. Un patrimonio artistico ed architettonico che comprende opere fortificate, castelli, borghi, complessi religiosi, ville e palazzi.

Non si percorre un itinerario da un paese all’altro senza che, tra il verde di un giardino o di un parco o al di là di un cancello, spuntino antiche dimore signorili, quasi tutte edificate a partire dalla fine del Quattrocento. La Franciacorta, nel corso dell’anno, è animata da numerose manifestazioni musicali, sportive, da feste religiose, mostre di antiquariato o fiere enogastronomiche. In tutti i paesi si svolge il mercato settimanale: un appuntamento da non perdere per acquistare prodotti tipici.

Raggiungere la Franciacorta, che si trova a metà strada tra gli aeroporti di Bergamo Orio al Serio e Verona Villafranca, è molto semplice, perché la zona è toccata dalle principali direttrici del traffico del Nord Italia. Da Milano – che dista circa 100 km – la si raggiunge con l’autostrada A4 Milano- Venezia uscendo ai caselli di Palazzolo, di Rovato o di Ospitaletto; in treno con la linea FS Milano-Venezia scendendo alla stazione di Rovato; è anche possibile utilizzare la linea FNME Brescia-Iseo-Edolo e scendere in una delle numerose stazioni presenti in Franciacorta.

Per informazioni: Consorzio Torbiere del Sebino V.le Europa, 5 – Provaglio d’Iseo C/O Municipio Tel. 030 9823141 - info@torbiere.it

Per maggiori informazioni visita il sito www.franciacorta.net

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