myTescoma 1- 2016

Spinoso...

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o “inerme” Il carciofo è un ortaggio invernale gustoso e molto ricercato, noto fin dai tempi antichi e ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Gli orticoltori italiani ne vantano il primato mondiale a livello di produzione: la Si- cilia e la Sardegna hanno ottenuto rispettivamente l’Indicazione Geografica Protet- ta (IGP) e la Denominazione di Origine Protetta (DOP). Tra le oltre 90 varietà di carciofo coltivate nel mondo si distinguono quelle spinose da quelle senza spine. Alle prime appartengono per esempio lo spinoso sardo, lo spinoso di Liguria e lo spinoso di Palermo. Quelli inermi sono il romanesco, il violetto di Toscana, il precoce di Chioggia, il violetto di Catania e il violetto di Provenza, rifiorente tutto l’anno. La maggior parte della produzione commerciale è destinata al consumo fresco, la restante viene utilizzata come prodotto conservato o surgelato. Il carciofo esige un clima mite a abbastanza umido ma resiste bene a temperature più basse, anche intorno agli zero gradi. Giugno è considerato il periodo migliore per la coltivazione dei carciofi: in questo mese la pianta può pro- durre da 10 a 15 capolini. La raccolta avviene tra novembre ed aprile. Per utilizzare e gustare al meglio il carciofo, occorre ripulire il gambo della parte esterna dura e legnosa; anche le foglie più esterne e dure del fiore vanno eliminate. Si taglia quindi la parte superiore per eliminare le spine interne, infine si taglia il capolino. Coltivare i carciofi I carciofi si possono cucinare in molti modi: al forno, in padella, ripieni, lessati, fritti... possono anche essere utilizzati come condimento, soprattut- to sotto forma di crema. Ne esistono molte ricette tipiche. Qualunque sia il meto- do di cottura, è bene sempre sceglierli teneri e poco spinosi ed eliminarne le foglie esterne più dure. Forse non tutti sanno che il gambo dei carciofi più teneri, se priva- to della parte più esterna, può essere consumato crudo in insalata o in pinzimonio. Un ottimo modo per consumare i carciofi crudi è quello di condirli con olio, limone, sale e aglio. Come si usano? I carciofi sono una vera e propria miniera di principi attivi. Oltre ad esseremolto gustosi, hanno pochissime calorie e sono ricchi di fibre eminerali. Sono in grado di regolare l’appetito, hanno effetti diuretici e sono consigliati per tenere sotto controllo colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite. Hanno an- che proprietà disintossicanti, stimolano il fegato, calmano la tosse e contribuiscono a depurare il sangue. Hanno effetti benefici e tonici sul cuore e sono utili nel combat- tere i calcoli. Gli effetti depurativi di questo ortaggio si apprezzano soprattutto sulla pelle, in particolare su quella grassa e su quella soggetta ad acne. Fanno bene? Quando i carciofi sono molto freschi, con il gambo lungo, si possono conservare immersi in acqua come se fossero fiori. In frigorifero invece si conservano per almeno 5-6 giorni in un contenitore ermetico, dopo aver tolto le foglie esterne ed il gambo ed averli lavati e asciugati. È anche possibile congelarli: vanno prima puliti e sbollentati in acqua con succo di limone, lasciati raffreddare e riposti in contenitori ermetici. Conservare i carciofi

di stagione

Ricetta

Uova ai carciofi

PORTATA: secondo DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso TEMPO: 40 minuti

INGREDIENTI 2 carciofi grandi 4 uova 50 cl di vino bianco secco 50 cl d’acqua 1 limone olio extravergine di oliva q.b. sale e pepe q.b. PROCEDIMENTO Pulire i carciofi togliendo le foglie esterne più dure. Dividerli a metà nel senso della lunghezza e strofi- narli con mezzo limone, quindi di- sporli in una casseruola lasciando la parte tagliata rivolta verso l’al- to. Versare nella casseruola 50 cl di vino e 50 cl d’acqua, irrorare con un filo d’olio, salare e pepare. Coprire la casseruola e cuocere i carciofi a fuoco medio per circa 30 minuti per farli intenerire. Una volta cotti, sgocciolarli, trasferir- li in una pirofila e sistemarli in modo che si crei un incavo fra le foglie. Rompere le uova e versarne una su ogni mezzo carciofo, quin- di infornare e cuocere per circa 5-6 minuti in forno preriscaldato a 180 °C. Salare, pepare e servire.

Il prezzo dei carciofi al pezzo oscilla fra 0,40 e 0,60 €. Il prezzo al chilo è di circa 2,50 €. I carciofi conservati sott’olio in vasetto hanno un costo che si aggira intorno ai 10 € al chilo, così come quelli surgelati. Quanto costano?

Pablo Neruda dedicò un poema all’ortaggio: Ode al carciofo. In passato in California esisteva un concorso di bellezza che incoronava Miss carciofo e che venne vinto nel 1946 da Marilyn Monroe. Una leggenda narra che Giove si innamorò della bella ninfa Cynara: Giunone, moglie di Giove, gelosa e furente per le attenzioni che il suo sposo riservava alla bella ninfa, la trasformò in carciofo. Qualche curiosità

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