my tescoma 3/2021

Passare un weekend inver- nale a Barcellona, significa fare comunque un salto indietro di mesi sulle nostre temperature. Male che vi vada, il clima sarà comunque piacevole per stare tranquillamente all’aperto, soprattutto se beccate delle giornate di sole. A febbraio di un paio di anni fa, giocavo a pallone sulla spiaggia con i miei figli dopo aver pranzato fronte mare su una terrazza, giusto per capirci. Per arrivarci con l’aereo o in macchina, serve essere in possesso di un Green Pass UE ed aver compilato un formulario di salute pubblica sul sito dell’ente sanitario spagnolo dal quale si ottiene un QR code da presentare all’ingresso. Anche qui l’aeroporto è a circa 20 minuti dalla città, si può prendere comodamente un autobus che vi porta in Plaça de Catalunya, la piazza più famosa della città. Da lì vi basta camminare verso sud in direzione della cattedrale di Barcellona e perdervi per il quartiere gotico vera anima e cuore della capitale catalana. Il Barrio Gotico fu infatti il punto nevralgico della vita politica e religiosa medio- evale, vi ritroverete in viuzze pedonali con maestose chiese e mura romane. Questa zona è ottima anche all’ora dell’aperitivo per i numerosi e particolari locali da tapas. Dal quartiere gotico, tornate sulla Rambla, la via che attraversa per 1,2 km la città. Se siete in orario pranzo, vale la pena visitare il mercato de la Boqueria e mangiarsi uno stuzzichino. Percorrendo tutta la Rambla arriverete in poco tempo alla zona portuale della Barceloneta dove potrete fare una passeggiata sulla spiaggia, visitare l’acquario e rilassarvi nel Parc de la Ciutadella con la sua Cascata Monumentale. Se vi rimane tempo, assolutamente da segnare è una visita alla Sagrada Familia, chiesa un weekend a... barcellona

IN VIAGGIO

modernista opera dell’architetto catalano Gaudí, dichiarata per la sua bellezza Patrimonio dell’Umanità e dell’Unesco. Merita una visita anche il Parco Guell che ricopre 170 mila ettari ed è ritenuto uno dei più bei parchi urbani al mondo. A livello gastronomico mi sento di consigliarvi un pasto al Nacional, un vecchio garage degli anni 50 ristrutturato e di- venuto oggi un vero tempio culinario di Barcellona che rag- gruppa 4 bar e altrettanti ristoranti tra cui scegliere a pochi passi da Passeig de Gracia, famosa via che ospita due delle più importanti opere del maestro Gaudí. Siamo in Spagna e quindi è assolutamente imperdibile approfittare di uno degli street food più famosi della nazione: i Churros, dolci fritti dalla forma cilindrica, perfetti a metà pomeriggio, in realtà anche a colazione e perché no, di rientro dalla serata.

• 200 g di farina bianca • 200 ml d’acqua • 1 pizzico di sale • zucchero alla cannella q.b. street food della spagna churros LA RICETTA ingredienti Portare a ebollizione l’acqua salata, versare nella ciotola con la farina e mescolare bene con un cucchiaione prima e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto senza grumi. Trasferire l’impasto nel torchietto per passatelli selezionando la trafila per i churros. In una pentola,

portare l’olio di semi alla temperatura di 180 °C. Girare la mano- vella in modo da far fuoriuscire l’impasto, tagliarlo ogni 10 cm circa direttamente nella pentola con olio e friggere fino a doratura. Scolare su carta assorbente e cospargere con zucchero alla cannella, servire con cioccolata calda o come accompagnamento al caffè.

Il prodotto che ti aiuta

Questo piccolo utensile ti aiuta a preparare i churros fatti in casa: basta preparare l’impasto, inserirlo nel serbatoio con applicata la trafila della misura giusta e girare la manovella, tagliandoli alla lunghezza desiderata. Non solo churros: il torchietto è perfetto anche per preparare passatelli, gnocchi di pa- tate, ripieni e frittelle. Ha in dotazione due trafile per i passatelli, due per churros, porras e frittelle, e due beccucci per gnocchi e doughnuts. Nella confezione trovi anche diverse ricette dolci e salate, tutte da provare!

torchietto peR passatelli linea Handy - art. 643571 dimensioni: ø 8 cm altezza 21,5 cm Prezzo consigliato: € 25,90

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