my tescoma 3/2021
quando arriva il terzo atto? NON SO QUANTE VOLTE MI SONO SENTITA DIRE, PER TUTTA L’ESTATE, CHE LE SITUAZIONI CHE STAVO VI- VENDO NON ERANO REALI, OGNI VOLTA CHE MI STUPIVO PER QUEL CHE MI SUCCEDEVA, LA RISPOSTA ERA: PENSA DI ESSERE IN UN FILM. ORA ASPETTO IL MIO TERZO ATTO. È un pomeriggio di fine ottobre e fuori dalla finestra c’è un cielo grigio lattiginoso che mi dà la sensazione di galleggiare. Quest’anno, a riprova del fatto che “non ci sono più le mezze stagioni”, l’autunno è arrivato così, da un giorno all’altro, senza avvisare e senza concedere nemmeno una mezza giornata per portare su dal ripostiglio due o tre paia di scarpe chiuse e un soprabito, lasciandomi alla scrivania dell’ufficio con i piedi blu dentro ad un paio di sandali col tacco, e con una pelle d’oca da un centimetro a farmi prudere le gambe. Ieri ero al mare, oggi sembra novembre. Ma soprattutto, ieri c’era un sacco di euforia nell’aria - almeno nell’aria che respiravo io - e oggi... sembra ufficialmente ini- ziata la stagione del letargo. Pochi impegni, nessun weekend fuori porta in programma, l’abbronzatura che lascia spazio a un incarnato verde sedano e il primo bagno da due ore in vasca per togliere dalle ossa il freddo di una serata ostinatamente trascorsa a fare sport all’aperto, nonostante lo sbalzo di 10 gradi in due giorni. Dopo un inverno, quello scor- so, davvero tetro, la bella stagione era arrivata presto e spavalda, lunghissima, piena di viaggi, di esperienze, di emozioni, proprio come ci si aspetta che sia e anche di più, e io, che volevo sentirmi sempre così, mi ero ripromessa che l’avrei inseguita tutto l’anno: non sono meteoropatica, quindi non vedo perché un po’ di freddo e qualche ora di luce in meno debbano spegnermi l’entusiasmo. Eppure... qualcosa si è spento e non capisco come né perché. La primavera è stata un ri-
BRIDGET CHI?
CHIARA Ero un po’ titubante all’idea di scrivere un “diario non proprio segreto” del magico mondo (giungla?) dei single di oggi, ma per le lettrici che non sono proprio lo stereo- tipo della casalinga perfet- ta, qui va in scena lamia vita di “zitella 2.0”, il mio diario anti-Bridget Jones - non co- sì imbranata, non così in lotta con la bilancia... inu- tile dire che ogni riferimento a persone o a fatti realmen- te accaduti è puramente ca- suale! Ah dimenticavo... nel- la foto qui sopra in versio- ne “Jane Bond”, impugno la pistola sparabiscotti in metallo Delícia 630535 (€ 25,90).
IL TERMOMETRO DELLE EMOZIONI
sveglio in tutti i sensi: poco alla volta potevamo ricominciare ad uscire, a fare sport, a mangiar fuori, a vedere gente, a programmare le vacanze... dopo quel lungo letargo, tutta questa vita sembrava quasi irreale. Non so se sia capitato a tutti o se fosse “il mio momento”, ma davvero ho avuto l’impressione di vivere in un film: un susse- guirsi di inviti, di appuntamenti, dopo anni in cui avevo soste- nuto che l’iniziativa maschile fosse morta e sepolta, finalmente l’uomo medio tornava ad essere intraprendente. Forse tutto quel periodo di isolamento aveva dato uno scossone anche ai più pi- gri, perché sembrava che fossero arrivati tutti insieme a bussa- re alla mia porta. Certo, allargando le frequentazioni, salivano vertiginosamente anche le probabilità di trovarsi di fronte stra- ni personaggi e se già prima ero convinta che avrei potuto scri-
Per le atmosfere surriscalda- te dell’estate o per quelle tie- pide di questo inizio autunno, c’è l’igrometro con termome- tro: misura con precisione la temperatura e il grado di umidità dell’aria - linea Accura (art. 634486 , € 19,90)
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