my tescoma 3/2021

Due cuori nella pallavolo

Chi lo sta leggendo canticchiando fa parte di quella gene- razione cresciuta negli anni ‘80 guardando i cartoni animati giapponesi, sognando ad occhi aperti di diventare un fuori- classe tirando i rigori come Holly e parandoli come Benji o di- ventare una schiacciatrice della nazionale come Mila Hazuki.

DARIA Sempre in movimento dalle vette alle profondità marine, si ferma solo per fotografare le bellezze della natura.

Quante bambine cresciute negli anni ‘80 si sono appas- sionate alla pallavolo ispirate dal cartone animato di Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo! Mila è la protagonista di uno dei cartoni animati più famosi di quel periodo: una studentessa che sogna di entrare nella nazionale di pal- lavolo e diventare campionessa delle Olimpiadi di Seul del 1988. Con una grande forza di volontà Mila in breve tempo passa dalla squadra della scuola a una squadra pro- fessionistica, per poi realizzare il sogno di entrare nella nazionale di pallavolo. In quegli anni, oltre a guardare la televisione, gran par- te dei pomeriggi trascorrevano giocando per strada con i bambini della via; eravamo un bel gruppetto, tutti all’in- circa della stessa età, e ci divertivamo con qualsiasi gioco si potesse fare all’aperto, ma senza dubbio il preferito era la pallavolo. Costruivamo un vero e proprio campo da pal- lavolo: l’elastico da sarta - che si usava per fare un gioco di agilità tanto di moda in quegli anni - teso tra i cancelli delle case diventava la rete, e con un gessetto si disegnava sull’asfalto il limite del campo. Imitando i protagonisti del famoso cartone animato, non abbiamo di certo raggiunto i livelli di Mila e delle sue compagne, ma approcciarsi a questo sport da bambini è propedeutico: si imparano i mo- vimenti base, la gestione della palla e la posizione in cam- po, inoltre si sviluppano coordinazione, agilità e velocità e si rafforzano lo spirito di gruppo e le relazioni sociali, fondamentali per la crescita dei bambini e dei ragazzi. An- che se il sogno di diventare come Mila non si è realizzato,

la passione per questo sport non è svanita con il passare degli anni: dai tornei del liceo, al beach volley in spiaggia, ancora oggi non perdo l’occasione per tornare in campo. Si può giocare a pallavolo a tutte le età, anche a livello amatoriale: la pallavolo è uno sport che permette un alle- namento completo del corpo, sviluppa la forza muscolare, la resistenza e la reattività. Eccellente per mantenersi in forma, bruciare grassi e allenarsi in modo vario e diver- tente. Il gioco di squadra aumenta la fiducia nel prossimo ed è un’occasione per creare nuove relazioni e amicizie. Inoltre la competizione fa aumentare le endorfine e la concentrazione sulle azioni di gioco svuota la mente dalle incombenze quotidiane, con un effetto antistress! le regole La pallavolo si gioca in un campo lungo 18 metri e largo 9, diviso in due parti uguali dalla rete posta ad un altezza di 2,43 metri nella pallavolo maschile e di 2,24 metri per la pallavolo femminile.

Le squadre sono composte ognuna da 6 gio- catori e lo scopo del gioco è fare arrivare la palla al di là della rete cercando di farla

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