my tescoma 3 / 2019

QUEL CHE TI SERVE Comfort food

sti tempo da dedicargli” sono tante quasi quanto quelle in cui mi si chiede quando mi deciderò a trovarne uno, visto che casa mia è ridotta sostan- zialmente a un posto in cui dormire di ritorno dalla scuderia, dalla palestra o da qualche cena... il famoso “lavorare su me stessa” prevede un bel po’ di sano egoismo e ad essere sincera, di spirituale ormai è rimasto ben poco: sono più per la filosofia del mens sana in corpore sano e dopo tante riflessioni e meditazioni, dopo avere “aggiustato” la mente, ora preferisco dedicarmi più a questioni fisiche. Fisiche nel senso più stretto, visto che ho deciso di smettere di lamentarmi di quei 4 chili presi e ho ingaggiato un personal trainer che mi massacra e mi fa sentire benissimo. E fisiche nel senso più ampio dello spazio intorno a me, di cui ho finalmente rico- minciato a prendermi cura, con qualche restyling e modifica alla casa. Una casa che ho sempre adorato ma che stavo un po’ trascurando e che adesso, invece, è tornata ad essere il mio rifugio super accogliente. Il problema quando non hai un uomo in casa, però, è che i mobili dell’Ikea te li devi comprare da sola, caricare in auto da sola, portare su per le scale da sola, montare da sola. Che poi, per quanto l’impresa possa sembrare eroica, in realtà ha i suoi vantaggi: girare per l’Ikea da single permette di perdere ore e ore in quei reparti in cui in due o non ci si ferma, o si litiga. Caricare gli scatoloni in auto, certo, è piuttosto difficoltoso, ma se le spese le vai a fare in orari non “da famiglia”, c’è anche modo di trovare qualche ometto gentile che si offrirà di aiutarti: altro che nei locali, è nei negozi di bricolage che incontri gli uomini su cui saprai di poter contare davvero! Un altro vantaggio è che se l’assemblaggio lo fai da sola, non dovrai sop- portare la pletora di imprecazioni maschili che il fai-da-te inevitabilmen- te comporta... e per quel che mi riguarda, il bricolage può anche essere divertente (e diciamocelo, i mobili Ikea sono assolutamente perfetti: se qualche foro non combacia, stai sicuramente sbagliando qualcosa). Ecco, quando ti trovi lì sudaticcia ma soddisfatta di quello che hai appena rea- lizzato, arriva il momento in cui ti assale in dilemma: ora questo mobile come lo sposto in quell’angolo in cui deve andare? In un momento del genere, capitato proprio pochi giorni fa, non ho potuto fare a meno di sfogare il mio sconforto con un post su facebook. Diceva così: “Emancipazione è quando fai acquisti al brico e all’ikea, compri cose pesanti, te le porti a casa e te le monti da sola. Frustrazione è quando poi non riesci a spostarle.” Tanto è bastato: nel giro di 10 minuti mi sono trovata la casella messenger piena di offerte di aiuto di uomini vari, dal vicino di casa fino a gente di fuori provincia. Allora forse l’intraprendenza non è morta! E in fondo che male c’è a farsi aiutare con i mobili dell’Ikea... Smoothie salva-pasto

Quando vivi da sola, il rischio è di adottare abitudini alimentari malsa- ne: capita spesso di saltare i pasti o di ridursi a mangiare un’insalatina perché non si ha voglia di cucinare per uno. Sbagliatissimo: non è saluta- re ed è anche un po’ deprimente e, al contrario di quel che potresti pensa- re, ti sballa il metabolismo e ti porta ad ingrassare. Quello che serve è prima di tutto la “voglia di sbattersi”, non posso chiamarla altrimenti: non è che tu sia meno importante di una famiglia di quattro persone, quindi perché non dovresti onorarti con una bella cena, magari apparecchiata come si deve? Che poi, se hai dei cavalli di battaglia, li prepari con il pilota automatico e lo sbattimento è ridotto al minimo. Questo almeno vale per me, ho dei piatti che adoro e che mi fanno sentire coccolata, anche se in effetti non li propinerei ad altri (ed è il motivo per cui i miei amici si lamen- tano del fatto che non li invito mai). Non mancheranno nemmeno le serate con vassoio sulle ginocchia davanti alla TV, anzi, io le trovo davvero ri- lassanti. L’importante è fare sempre quello che ti fa sentire bene, perché la prima a coccolarti devi essere proprio tu! Ecco qui le mie ricettine per le serate da sola - sono quasi tutte un trionfo di carboidrati, ma tanto mi ammazzo di palestra, chissene importa? ;-)

ingredienti per 1 porzione LA RICETTA • 1 banana • 200 ml di latte • 2 manciate di gra- nola • 1 cucchiaio di miele • cannella in polvere q.b. • 5 cubetti di ghiaccio Unire gli ingredienti nel frullatore e frullare per circa un minuto e mezzo. Servire subito. Con queste dosi si ottiene un bicchiere da 400 ml. Attenzione a non esagerare, è super calorico!

Frullatore per smoothies linea President art. 909030.11 capacità: 600 ml Prezzo consigliato: € 89,90

Made with FlippingBook HTML5