my tescoma 3 / 2019
Le bollicine vanno in scena! SI AVVICINA IL MOMENTO PIÙ FESTOSO DELL’ANNO, IL MOMENTO IN CUI TRA PRANZI, CENE E APERITIVI NON MANCHERANNO LE OCCASIONI PER BRINDARE. LE BOLLICINE SONO PER ANTONOMASIA LA TIPOLOGIA PIÙ AMATA IN QUESTO PERIODO DELL’ANNO. MA TRA CHAMPAGNE, FRANCIACORTA, PROSECCO, MOSCATO E SPUMANTE IN GENERE COME SCEGLIERE LA BOTTIGLIA GIUSTA ? Se sei alla ricerca di una bollicina piuttosto strutturata, ideale da portare anche in tavola per un abbinamento a tutto pasto opta per un Metodo Classico (o Méthode champenois se parliamo di Champagne). Entrambe le definizioni prevedono che il vino svolga una seconda fermentazione in bottiglia, processo che conferisce alla bollicina non solo maggior struttura, ma anche profumi ed aromi più complessi ed intriganti. Ecco alcune bollicine italiane che vengono prodotte con questo metodo: Franciacorta, Trentodoc, Alta Langa, Oltrepò Pavese. Se invece desideri una bollicina più leggera scegli un Prosecco. Prodotto con Metodo Martinotti, più rapido e semplice del metodo precedente poiché ottenuto con una sola fermentazione in autoclave, il Prosecco si afferma come una bollicina ideale per l’aperitivo grazie al suo fragrante profumo e alla delicata struttura.
IL VINO È SERVITO
Molto spesso capita di sentirsi un po’ smarriti di fronte alle tante diciture che si trovano sulle etichette dei vini, in particolar modo se si tratta di spumanti. Quante volte ti sarà capitato al ristorante o in qualche ricevimento di sentire la fatidica domanda del cameriere “secco o dolce?”. Questa domanda racchiude in sé una serie infinita di concetti, ma ve- diamo di riassumerli brevemente. Secco e dolce indicano la quantità di zuccheri presenti all’interno dello spumante; anzitutto la prima tipologia va scelta come accompagnamento dall’aperitivo a tutto pasto, ma è da evitare con il dolce; mentre la seconda è l’abbinamen- to ideale con il fine pasto, il dolce appunto. In etichetta troviamo però una vasta serie di aggettivi. La scala parte con il Pas Dosè o dosaggio zero, ovvero quegli spumanti che non prevedono alcuna aggiunta di zucchero. Si prosegue poi con la tipologia Extra Brut, Brut, Extra Dry o Sec, Demi Sec ed infine dolce. Per Champagne, Franciacorta ed altri Metodo Classico la tipologia più diffusa è quella Brut, con un dosaggio zuccherino secco ma non troppo. Prosecco ed altri spumanti prodotti con Metodo Martinotti si trovano più comune- mente in versione Extra Dry, più morbidi e di facile approccio. IN ETICHETTA:
Usa la flûte, elegante e raffinata, piace a tutti gli esteti perché con la sua forma lunga e stretta regala lo spet- tacolo del perlage: magiche catenelle di bollicine che salgono verso l’alto. IL SERVIZIO:
Non lavare mai i calici con il brillantante, questo crea una patina invisibile sul calice che impedisce la formazione delle bollicine! IL CONSIGLIO FURBO
Calice Champagne linea Charlie - art. 306430 capacità: 220 ml Prezzo consigliato: set 6 pz. € 29,90
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