my tescoma 3 / 2013
edi tori ale
“Vorrei tanto che ci fosse un libro di cucina anche per la vita, con tutte le ricette che ti dicono come affrontarla nel modo giusto!… Lo so, adesso lei mi dirà:- Si impara sbagliando!-… “ No, quello che stavo per dirle, e lei lo sa meglio di tutti, è che sono le ricette che uno si inventa quelle che funzionano meglio di tutte!” (dal film Sapori e dissapori) Mi piace cucinare... anzi, amo cucinare. Mentre cucino scordo ogni problema e mi godo le sensazioni che ricavo da ogni gesto. La scelta di un utensile adatto a ciò che sto facendo, la preparazione del piano di lavoro, la predisposizione delle pentole, la selezione degli ingredienti, l’abbinamento degli aromi più adatti. Quando metti insieme burro, uova, farina... e sforni una torta fra- grante e profumata, insomma, non è proprio come andare a com- prarla, è tutto un altro mondo! Vorrei potervi dire che “cucino da una vita” ma - data la mia età - non è un’affermazione del tutto vera, però è vero che, quando mi è possibile, cucinare è un’attività che mi rilassa, anche quando sono in ritardo sulla tabella di marcia, ma soprattutto è un qualcosa che mi gratifica. Mi piace preparare piccole sorprese golose per chi mi sta intorno... in fondo, usare il proprio tempo per preparare una crostata, dei biscotti o un piatto speciale per qualcuno che ne resterà stupito e felice è tempo speso bene: in ogni piatto che preparo, io regalo sempre “un po’ di me”. Amo le cucine di tutto il mondo e cerco sempre di sperimentare gu- sti nuovi, provenienti da ogni angolo della terra. Al ritorno da ogni viaggio, è quasi una sfida riproporre il piatto che più ci ha colpito: il pane marocchino cotto in padella e servito a colazione con miele e noci, gli scones inglesi da gustare con il tè, la salsa di ceci libanese “hummus” come contorno ad un aperitivo serale… piatti che fanno parte ormai della nostra routine familiare quotidiana. La ricetta del “cornbread”, il pane al mais che trovate a pag. 26, arri- va giusto dall’ultima vacanza negli Stati Uniti: provatela! E a voi piace cucinare? Lo fate per diletto o per necessità? Seguite le ricette scrupolosamente o vi piace improvvisare? Abbiamo scoperto qualcosa di voi durante l’evento Easy Cooking, un tour che ci ha portato in 7 città italiane (a pag. 42 trovate qualche scatto simpatico): avete lasciato scritti nel nostro raccoglitore i vo- stri “cavalli di battaglia”, le vostre ricette preferite… erano davvero tante e tutte interessantissime. Continuate a mandarcele postando- le su Facebook! Condividere i piatti che ci riescono meglio, i piccoli “trucchi del mestiere” scoperti sul campo, è un modo per incentivare una passione che accomuna tantissimi di noi. E parlando di trucchi, vi regalo il mio, per stendere al meglio il “pan di zenzero” e ricavare gli omini senza problemi: l’impasto va lavorato velocemente e lasciato in frigorifero a rassodare. In frigorifero, met- teteci anche il matterello e le formine fino al momento di utilizzarli e prendete l’impasto poco alla volta, solo quello che vi serve, conser- vando il resto al freddo. C’è tanto Natale in questo numero di myTescoma: se avesse un pro- fumo, sarebbe un aroma speziato di cannella, chiodi di garofano, noce moscata e zenzero. Sfogliatelo, ci troverete tantissimi spunti per decorare la casa a pag. 6 e 7, ricette per preparare dolci tipici dei paesi nordici a pag. 10 e un inserto-guida con idee regalo originali per chi ama cucinare... o anche solo mangiare...
Chi è Nicoletta Abeni. Classe 1971, co-fondatrice delle filiale italiana di Tescoma. Ha quattro figli. casalinghi, oggi dedicandosi soprattutto al marketing e alla comunicazione a tutto tondo. Incredibilmente trova anche il tempo di cucinare, e bene! Fra le sue ricette migliori i savoiardi fatti in casa… Lavora da sempre con passione nel mondo dei
Buona lettura!
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