my tescoma 1 / 2010

ABITARE

Ognuno di noi vorrebbe avere una cucina funzionale e con ogni strumento a portata di mano, ma purtroppo questo resta spesso solamente un sogno a causa della disposizione di muri e scarichi già esistenti. Possiamo adottare dei piccoli accorgimenti che non necessitano di gran- di modifiche alla struttura della stanza per organizzare gli spazi all’insegna della praticità. - Visto che la maggior parte delle attività si svolge tra il piano cottura ed il lavandino, è opportuno prevedere in questa zona un tavolo di lavoro ampio e profondo almeno 60 centimetri; - Il frigorifero può essere posto ovunque avendo l’accortezza di togliere tutti gli ingredienti in un’unica volta quando si inizia una nuova ricetta, evitando inutili spostamenti. - E’ importante calcolare uno spazio libero davanti ai mobili di almeno 1.2 metri per potersi muovere agevolmente. - Il forno può essere posizionato ad un’altezza media, evitando così di doverci abbassare ogni volta per controllare la cottura delle pietanze. - Il piano di lavoro ideale dovrebbe arrivare al gomito e quindi essere proporzionato alla statura della padrona di casa. È importantissimo infatti usarne uno adatto alla propria altezza, per ridurre gli sforzi al minimo. La misura standard è di 90 cm, ma le preparazioni più impegnative come gli impasti risultano più semplici se realizzati su una superficie più bassa, mentre le operazioni di precisione come impiattare o eseguire decori risultano più semplici su un piano di lavoro più alto, più vicino alla vista. Non essendo possibile variare l’altezza in base alle esigenze quotidiane, è necessario stabilire a priori quali azioni saranno svolte con maggiore frequenza ed in base a questa riflessione strutturare gli spazi.

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