myTESCOMA 3/2018

Dopo un pasto del genere verrebbe da fare un pi- solino, ma c’è una cosa che ho proprio voglia di fare (non la mangerò oggi, giuro!): i ravioli fatti in casa, proprio come li faceva la zia Cecca. Se li preparo oggi, li potrò cucinare domani per cena e ne avrò anche da surgelare. Nel frattempo arriva l’ora di merenda (sì, ho 40 anni e faccio merenda, allora?). Visto che sarà una giornata all’insegna del colesterolo, ecco lo spuntino dei campioni!

BRIDGET CHI?

Nella foto sono volutamente crudi perché è così che li ricordo: io ero l’addetta al ripieno e alla sigil- latura e venivo sempre sgridata, perché adoravo rubarli, ripieno e ravioli. “Ti viene mal di pancia!” Non mi è mai venuto. Bambini di tutto il mondo, vorrei sfatare il mito: mangiatevi pure tutti i ravioli crudi che volete, non succederà nulla, diventerete grandi forti e belli lo stesso :-) Ravioli alla bresciana per la pasta fresca: • 300 g di farina 00 • 3 uova • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva per il ripieno: • 300 g di carne di manzo • 1 carota • 1 bicchiere di vino rosso • 1 tuorlo d’uovo • 3 chiodi di garofano • noce moscata q.b. • 50 g di pan grattato • sale e pepe q.b. • qualche foglia di salvia • Parmigiano grattugiato q.b. Soffriggere la cipolla tritata con un filo d’olio per un paio di mi- nuti. Aggiungere la carne e farla rosolare. Unire il vino, il brodo, le spezie, la carota e il sedano tagliati a dadini. Salare, pepare e proseguire la cottura con il coperchio, a fuoco lento, per un paio d’ore. Lasciar intiepidire e frullare, aggiungendo anche l’uovo, il Parmigiano e il pan grattato. Preparare la sfoglia: versare la farina in una terrina, creare un foro al centro e unire le uova e l’olio: incorporarli sbattendo velocemente con una forchetta. Lavorare la pasta con la punta delle dita fino a quando non sarà omogenea e compatta; impastare energicamente per qualche minuto, quindi formare una palla, coprirla con un canovaccio e lasciarla riposa- re in un luogo fresco per mezz’ora. Suddividerla in più parti e preparare una sfoglia, passandola nella macchina per la pasta e diminuendo man mano lo spessore. Formare palline di ripieno e disporle sulla sfoglia. Chiudere con un’altra sfo- glia e mettere su un vassoio infarinato. Cuocere in acqua bollente LA RICETTA ingredienti

Pane burro e zucchero

ingredienti • 1 pane rosetta

• burro ammorbidito q.b. • zucchero semolato q.b.

Come non ricordare la nonna Tina che me lo serviva accompagnato da “lo vuoi il lattino?” un bel bicchiere di latte intero appena munto, ancora tiepido, preso dal contadino vicino a casa, rigorosamente non pastorizzato! E per cena? Qualcosa di leggero finalmente, ma sempre all’insegna dei ricordi d’infanzia...

Pappa risì

Sempre lei, la zia Cecca, seduta su una sedia di vimini con il suo grembiulone a fiori, che mi chiedeva di aiutarla a sgranare i piselli. Era un gioco divertente, ancora di più se servivano per la minestra di riso. • 250 g di piselli freschi sgranati • 100 g di riso • 20 g di burro • 1 ciuffo di prezzemolo • 1 l di brodo vegetale • Parmigiano grattugiato q.b. Lavare e tritare il prezzemolo e metterlo in un te- game con il burro, far insaporire, unire i piselli e cuocere per 15 minuti, bagnando con 2 cucchiai di brodo. Portare a bollore il brodo rimasto. Uni- re il riso e dopo 10 minuti aggiungere i piselli. Cuocere per altri 8 minuti circa e servire con il Parmigiano grattugiato. LA RICETTA ingredienti per 2 persone

salata per 10 minuti e scolare delicatamente. Servire con burro fuso, salvia e una bella grattugiata di Parmigiano.

Stampo per ravioli quadrati

linea Delícia - art. 630877 Prezzo consigliato: € 11,90

A me però piacevano di più quelli tagliati con un bicchiere e coi bordi sigillati con la forchetta: quelli preparati tutti insieme con lo stampo li lasciavamo per ultimi e per me voleva dire “fine della festa”.

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