myTescoma-2-2016
2/2016
Dove va il tempo che passa? Il tempo vola in modo sorprendente e me ne rendo conto se penso che quest’anno Tescoma festeggia i suoi 20 anni di attività. Ma com’è possibile? Non me ne sono accorta... sarò io che non ho la percezione degli anni che scorrono o avrà ragione quel filosofo che qualche secolo fa affermava che il tempo non esiste, è solo una dimensione dell’anima? A me fa pensare tanto a una scusa, in realtà credo che quando hai le idee ben chiare sul percorso da intraprendere, o co- munque parti da un’idea che man mano si delinea durante il cammino, quando metti passione in tutto quello che fai, con la giusta dose di coraggio ed un po’ di audacia, i giorni che passano non ti pesano, volano e ad un certo punto ti rendi conto che sono vent’anni che ogni giorno varchi la porta dello stesso ufficio con lo stesso entusiasmo dei primi tempi. È iniziata così quest’avventura, con l’incoscienza dell’età, quella degli anni in cui credi forte- mente che i sogni bisogna provare a realizzarli perché non hai niente da perdere, al massimo cambi strada. E invece la strada era proprio quella giusta! Non ce ne siamo accorti subito ov- viamente, anzi, all’inizio abbiamo avuto anche la tentazione di fermarci, siamo passati attra- verso la paura di non essere all’altezza, di non riuscire a far quadrare i conti, ma un passo dopo l’altro, con determinazione e voglia di fare, stiamo per festeggiare il ventesimo compleanno: un bel traguardo! Poi, come in tutte le cose, ci vuole un pizzico di fortuna nel trovarsi al momento giusto nel posto giusto; si stava affermando in quegli anni una nuova tendenza che presentava il cucinare non più come una necessità, ma come un divertimento, una passione, un momento da con- dividere con gli altri e noi eravamo lì, pronti ad offrire gli utensili adatti proprio a far questo. Strumenti con i quali poter preparare in casa piatti che mai avresti pensato, soprattutto per la mancanza di tempo, che è purtroppo una problematica comune alle famiglie di oggi. Quante volte abbiamo avuto la tentazione la domenica di portare in tavola il pane fresco anche se la forneria fa il turno di chiusura? Io praticamente tutte le settimane: abito in un paesino, i nego- zi aperti a tutte le ore ancora non sono arrivati. Poi ragioni un attimo sui tempi di lievitazione, guardi l’orologio e inevitabilmente lo rimandi ad un’altra volta... Ma se ci fosse la possibilità di avere un oggetto all’interno del quale si possa impastare e che, allo stesso tempo, permetta di attivare il processo di lievitazione senza impazzire a cercare un posto caldo e protetto dalle correnti d’aria, e che magari ci faccia anche capire quando l’impasto è pronto? Guardate a pagina 10, troverete la ciotola per la lievitazione con il gel riscaldante! Questo per farvi capire che i nostri prodotti nascono così, dalla necessità di far fronte alle piccole problematiche quotidiane in cucina: problematiche che ho anch’io per prima, come le hanno tutti quelli che lavorano in Tescoma e che sono sicuramente le stesse nelle quali vi imbattete anche voi ogni giorno. E adesso cosa succede? Questo primo traguardo non è un punto d’arrivo, è solo un momento per ricordare i passi che ci hanno portato fino a qui. È l’occasione per fare il punto della situa- zione e, perché no, anche per “auto-celebrarsi”, perché un po’ ce lo meritiamo e soprattutto fa bene... ma non bisogna mai pensare di essere arrivati: abbiamo ancora un sacco di cose da fare! La nostra mission è quella di riuscire sempre ad anticipare le tendenze culinarie del momento e per ognuna studiare l’utensile giusto, continuare a proporvi oggetti belli ma soprattutto utili, perché se poi li metto nel cassetto e li lascio lì, cosa li ho comprati a fare?
editoriale
Chi è Nicoletta Abeni. Lavora da sempre con passione nel mondo dei
casalinghi, oggi dedicandosi soprattutto al marketing e alla comunicazione a tutto tondo. Ha quattro figli e incredibilmente trova anche il tempo di cucinare, e bene!
Fra le sue ricette migliori i savoiardi fatti in casa…
Buona lettura e buon compleanno Tescoma!
Patrizia Carati Poche righe non bastano! Solare, sensibile e romantica, “un collage di emozioni”: ama la famiglia, la danza e la fotografia. Danza fra marito, lavoro e i due figli e fotografa ogni attimo da ricordare.
Francesca Corna Pellegrini Ha conosciuto il vero Principe Azzurro da quando è diventata mamma. Ogni giorno lotta per conciliare famiglia, lavoro e amicizie. A volte ci riesce.
Chiara Pelati Grande sostenitrice del “disordine creativo”, calma ed equilibrata... in questo la aiuta il sacco da boxe. Single convinta (?) con i cavalli nel cuore e i carboidrati nel cassetto della scrivania.
Rossella Ferrari Disponibile e collaborativa nella vita privata e sul lavoro; tranquilla e gentile, diventa caparbia e determinata se necessario. Adora la montagna e la sensazione che si ha quando si conquista la vetta.
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