myTescoma-1-2017
L
CERVELLO migliora la memoria e le capacità cognitive Benefici della dieta dissociata...
a motivazione iniziale era che volevo perdere qualche chilo, seguendo un regime alimentare che non mi procurasse problemi di digestione e che non mi facesse patire la fame. Contraris-
sima alle diete fai-da-te, decisi di consultare un nutrizioni- sta che mi suggerì la dieta dissociata, spiegandomi che la perdita di peso non sarebbe stata sostanziale, ma che avrei avuto un giovamento generalizzato, perché questo tipo di dieta ottimizza il metabolismo. Associando gli alimenti nel modo giusto, avrei purificato l’organismo, eliminando il grasso in eccesso. In più, avrei avuto una buona dose di energia per praticare il mio sport preferito: gioco a tennis un paio di volte alla settimana e pare che questo tipo di dieta favorisca l’aumento delle scorte di glicogeno, che dà resistenza ai muscoli. Me ne andai dallo studio del nutrizionista con spiegazio- ni molto chiare e con uno schema dell’alimentazione che avrei dovuto seguire, ma con le idee un po’ confuse. I miei dubbi però svanirono man mano che capivo esattamente come abbinare i cibi: una volta preso il ritmo, non dico che sia stata una passeggiata, ma ormai non ci faccio quasi più caso. Per imparare più in fretta, mi sono docu- mentata in rete su questa dieta, su come è nata e sul suo funzionamento.
CUORE favorisce la salute del sistema cardiovascolare
IL MIO STILE DI VITA
SISTEMA IMMUNITARIO lo rinforza, prevenendo molte malattie
STOMACO ottimizza il metabolismo e migliora la digestione
OSSA migliora e preserva la salute di ossa e muscoli
Elaborata agli inizi del ’900 da un medico americano che la sperimentò su se stes- so per curare la disfunzione renale di cui soffriva, la dieta dissociata si basa sull’idea che alcuni nutrienti ingeriti in- sieme rallentino il processo digestivo, e stabilisce alcune regole basilari per combinare gli alimenti all’interno dei pasti. Ecco come: > gli alimenti acidi (le proteine della carne, del pesce, dei formaggi e delle uova) non vanno mai assunti in conco- mitanza con alimenti alcalini (i carboi- drati: pasta, pane, patate) quindi non biso- gna consumare carboidrati e proteine nello stesso pasto;
CIBI A PH ACIDO
CIBI ALCALINI
> proteine, amidi e grassi vanno assunti in quantità limitata, mentre i farinacei vanno assunti in forma integrale, non raffinata; > la componente principale di questo regime alimentare si basa su frutta e verdura, assunte lontano dai pasti e secondo le combinazioni prescritte; > fra l’assunzione di nutrienti appartenenti a categorie diverse dovrebbero passare 4-5 ore, per permettere all’organismo di completarne la digestione. Gli alimenti che si possono assumere con la dieta dissociata sono simili a quelli che caratterizzano la dieta mediterranea, ma sono distribuiti in modo diverso e classificati in gruppi in base al loro livello di acidità. Nel gruppo degli alimenti a digestione basica si trovano i cibi contenenti carboidrati, i farinacei, la pasta, il riso, il pane, i prodotti da forno, la pizza, i cracker, le patate, i legumi, alcuni tipi di frutta come le banane, alcuni tipi di frutta secca come noci, nocciole e castagne, la marmellata, il cioccolato e alcune verdure come il cavolo verde, il miele. Fra gli alimenti a digestione acida si trovano sia le carni rosse, come il manzo, sia quelle bianche come il pollo, ma anche il pesce, i salumi, i latticini e i formaggi magri, lo yogurt, le uova, alcuni tipi di frutta come mele, pere, albicocche, prugne, ananas, kiwi, agrumi, fragole, pesche e pomodori. Gli alimenti neutri sono i condimenti come olio o burro, alcune verdure come carote, zucchine, melanzane, broccoli, spina- ci; i funghi, i fagiolini, i formaggi grassi e il latte intero.
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