my tescoma 4 / 2012

protagonista

Hai sempre avuto una vita frenetica, verrebbe da pensa- re che tu abbia un rapporto “frettoloso” anche con il cibo. Quando ti sei avvicinata alla cucina, e con quale approccio? Non sono frenetica né frettolosa! Faccio tante cose, è vero, ma a ciascuna dedico tempo e attenzione. Ogni attimo che viviamo po- trebbe essere l’ultimo, per cui è importante essere presenti e con- sapevoli, concentrati e aperti. La cucina fa parte del mio quotidiano da sempre. Mangio come tutti due tre volte al giorno e mi piace farlo bene. Quindi l’approccio al cibo è per me goloso e sensoriale: mi deve dare piacere. Cucina e ricette non mancano mai nelle tue trasmissioni, ma fra tv e radio qual è il tuo grande amore? La radio è stato il primo amore, e lo è rimasto anche dopo tante al- tre esperienze, ancor più dopo la tv, che non ha la stessa immedia- tezza, spontaneità, freschezza della radio. Una voce da sola può far sognare, come un profumo, un sapore…

Nella tua cucina televisiva ospiti spesso vari personaggi: preferisci cucinare in compagnia, trasformando la prepara- zione del cibo in un momento conviviale? Può essere divertente ogni tanto, ma di base preferisco cucinare da sola. Mi rilassa e mi diverte preparare leccornie per i miei ospiti. Apprezzo molto anche chi cuci- na per me, ritengo sia un gesto d’amore quasi commovente. Quali sono stati i personaggi più divertenti, o più puntigliosi, con cui hai cucinato? Con gli uomini in genere si fa fatica... anche a cucinare! Sono “perfettini”, vogliono eseguire la ricet- ta pesando tutto sul bilancino, danno poco spazio all’improvvisazione e alla follia! Con le donne è più divertente, si ride, si pasticcia e ci si adatta con maggiore allegria. Quando hai ospiti, servi sempre piatti collaudati o ami la sperimentazione? Adoro sperimentare, e approfitto degli ospiti come cavie per i miei nuovi intrugli! Tanto è difficile che non vengano bene: se si parte con buoni ingredienti non si può fallire! Secondo te a cosa è dovuto il successo planetario dei programmi culinari e dei libri di ricette, ormai il passatempo preferito anche di molte star televisive? Il cibo ci rende tutti uguali, perché tutti, ricchi e poveri, hanno fame due volte al giorno. La cucina è come la livella di Totò. Unisce, crea empatia, scambio, comunicazione. In tempi di crisi ancor di più, perché è consolatoria e rassicurante. Siamo quello che mangiamo, ma anche quello che sogniamo! Un desiderio… l’ospite ideale per una cena perfetta: chi ti piacerebbe avere alla tua tavola? La lista è lunga! Vorrei Laura Morante e Nanni Moretti, Carmen Consoli e Franco Battiato, Teresa Mannino e Fabio De Luigi… Cena romantica: preferisci cucinare tu o ti affascina l’idea che sia lui a farlo per te? Sia sia! La prima volta da me, la seconda da lui, e poi si vede se e cosa ha funzionato, e cosa no!

|l personaggio Valeria Benatti, quarta di sei fratelli, nasce in provincia di Verona e fin da giova- nissima manifesta un gran- de interesse per la radio, collaborando già a 14 anni con una stazione locale, e per il giornalismo: appena diplomata inizia a lavora- re per vari giornali, fino ad approdare a “Il nuovo vero- nese” dove ha modo di fare esperienza per tre anni. Dopo il periodo di gavetta in ambito giornalistico, ini- zia ad interessarsi anche alla televisione: a Telearena per tre anni, poi a Mediaset. Nel frattempo riesce ad ave- re due figli, ad iscriversi all’u- niversità e a dirigere un con- sultorio, senzaabbandonare

il primo grande amore, quello per la radio. Vive una vita intensa e pie- na di impegni professionali fra tv, radio, giornalismo e comunicazione. Nel 1999 entra in Rai come direttrice di Serra Creativa, una società che si occupa di ricerca e selezione di nuovi talenti per la televisione. Dopo due anni torna al giornalismo televisivo, pur continuando ad oc- cuparsi di iniziative speciali e facendo la pendolare fra Milano e Roma. Nel 2002 asseconda, seppur per un breve periodo, il bisogno di ral- lentare un po’ il ritmo e si prende una pausa ma, già dopo pochi mesi, presenta ad alcune stazioni radio un progetto, quello che sarebbe poi diventato il programma “W le donne” su RTL 102.5. Da quel mo- mento non lascia più la radio, pur continuando a portare avanti anche progetti in ambito televisivo, collaborando soprattutto con La7, e le attività di volontariato e di beneficenza che accompagnano la sua vita fin dall’adolescenza. Nel 2011 registra il proprio marchio, “Kitchen in love”, che diventa un libro edito da Gribaudo ed un format tv in onda su Fox Life. Libro e format non costituiscono una semplice raccolta di ricette, bensì una serie di linee guida per impostare una serata perfetta, tra cibo, musica ed argomenti di conversazione, a seconda degli ospiti e dell’atmosfe- ra che si vuole creare. Scopri di più su Valeria e sul suo libro a pag. 42!

MyTescoma - 11

Made with FlippingBook - Online catalogs