my tescoma 3/2021

Vi è mai capitato di chiedere aiuto per l’apertura di una bottiglia? O peggio ancora di restare sorpresi di fronte alla resistenza che un sempli- ce tappo di sughero può riservare? E se state pensando che certe spia- cevoli inconvenienze riguardino solo le donne resterete delusi. Forse noi donne abbiamo difficoltà ad aprire certe bottiglie per mancanza di forza, ma al contrario - in alcuni casi - gli uomini ne utilizzano troppa. Il risultato? N.C.S., tranquilli, non è una nuova serie crime in tv ma semplicemente: non ci siamo, ma con un po’ di tecnica trasformeremo questo N.C.S. in un N.C.S.P.= non ci sono problemi! Ebbene sì, basta- no davvero pochi, semplici accorgimenti per trasformare un ostacolo in un’opportunità, anche quando si tratta di stappare una bottiglia di vino. I consigli che vi presento di seguito si basano su un unico (e forse bana- le) fondamento: limitare gli imprevisti, quindi procediamo con ordine. “MI AIUTI?” “FAI TU?” “NOOO, SI È ROT- TO IL TAPPO!” “MA STA USCENDO TUT- TO LO SPUMANTE SUL TAVOLO!!!” E PO- TREMMO CONTINUARE A LUNGO AD ELENCARE LE DISAVVENTURE LEGATE ALLA STAPPATURA DEL VINO. Stappa col botto... o no?

LISA Amo le mille sfaccettature e gli aneddoti che si celano dietro grandi vini. Dicono che ogni bottiglia di vino racchiuda una storia e nel corso degli anni per lavoro o per diletto ho collezionato molti tappi! In questa rubrica condividerò con voi trucchi e consigli per saper scegliere e degustare in ogni occasione il vino migliore!

IL VINO È SERVITO

Se la bottiglia è portata in tavola nel secchiello del ghiaccio (come capita spesso ad esempio per il vino bianco), è bene asciugarla con un tovagliolo di stoffa prima di iniziare l’apertura. Per aprire una qualsiasi bottiglia di vino si inizia sempre con l’incisione della capsula sotto l’anello, utilizzando il coltellino tagliente presente nel cava- tappi a leva, non è necessario ruotare la bottiglia. Capita in certi casi, spe- cialmente per i vini che hanno subito un lungo affinamento in bottiglia, che la parte superiore del collo richieda di essere pulita. In questo caso vi consiglio caldamente di farlo, non piacerebbe a nessuno vedere versato il vino da un collo di bottiglia spor- co, vi basterà passare un tovagliolo di stoffa sulla superficie ed eliminare eventuali residui. Tenendo la bottiglia ben ferma procedete con l’inserire la Come aprire una bottiglia di vino fermo punta della spirale al centro del tappo in sughero. È molto importante non far fuoriuscire la spirale dalla parte opposta del tappo, il rischio infatti è quello di far cadere alcune picco- le particelle di sughero nel vino; per esperienza sono sufficienti 3, massimo 4 rotazioni. Successi- vamente appoggiate la leva del cavatappi sul collo della bottiglia ed estra- etelo delicatamente solle- vando l’impugnatura. Questa operazione deve essere svolta con cura per evitare che il tappo si spez- zi. Quando il tappo è quasi comple- tamente fuoriuscito dal collo della bottiglia è sufficiente estrarre la par - te finale impugnando il tappo con la mano, preferibilmente utilizzando un tovagliolo. Avvicinate a questo pun- to il tappo al naso per verificare che

questo profumi di vino e non presenti sgradevoli odori sinonimo di difetti.

Per un’apertura professionale

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