my tescoma 3 / 2012

l’autore

La cucina siciliana è cucina di curtigghiu, ovvero di cortile, con il gusto delle variazioni che corrono di porta in porta, di balcone in balcone e letteralmente di bocca in bocca. Ma, al contempo, quella siciliana è una cucina che misura se stessa sullo scenario delle più grandi tradizioni gastronomiche: quella araba dell’agro e del dolce, quella francese dei Monsù, quella contadina che amministra, con una sapienza piena di gusto, i prodotti della terra. Se mille sono le variazioni, ognuna è natu- ralmente la migliore e scatena discussioni infinite sull’ortodos- sia degli ingredienti, sulle modalità del confezionare, sulla pro- dezza dei fornitori, sulla superiorità orgogliosa di un mercato. È così che il compito di raccontare e di mostrare una cucina che è un universo di sapori e di voci può risultare non solo diffi- cile, ma propriamente “pericoloso”. Per non rischiare di perderci, abbiamo afferrato il lembo che più ci sembrava familiare e sensato per sbrigliare la matassa, interrogando nonne, zie, amiche e amici da una costa all’altra di quella che certamente è un’isola, ma ancora di più un conti- nente. Di parola in parola, di boccone in boccone la nostra cu- cina siciliana non è dunque soltanto un libro a sei mani (quelle dei suoi tre autori) ma anche a molte voci e, ci piacerebbe, a molte facce. La cucina siciliana

La cucina di chi è Calycanthus

(www.lacucinadicalycanthus.net) è il blog di cucina di due amiche (Maite & Marie) e un fo- tografo (Mau): le amiche cucinano e il fotografo fotografa. Questo libro nasce da questa amicizia e da questa esperienza. Maite (Maria Teresa Di Marco) da piccola voleva fare la fioraia, la parrucchiera e la studio- sa di pesci, ma ha finito per occuparsi di me- dia. I pesci non li osserva nell’acquario ma at- traverso il vetro del forno. Appare e scompare, non sai mai dov’è. Insegna, scrive, si impiccia di cose d’arte. È probabile che sia in treno o alla stazione di Trento, di Firenze o di Roma. O sulle pendici dell’Etna, da dove è partita. Marie (Marie Cécile Ferré) vive a Roma per amore, non proprio e non sempre per la città. Custodisce gelose radici nel Chianti e in Francia, ma anche un legame più sotterraneo con la Spagna. Si occupa di musica per lavoro e non solo. Ha una nostalgia morbosa di Parigi, dove torna troppo poco. Mau (Maurizio Maurizi) , cioè “Il” fotografo, ha fotografato a lungo, e con soddisfazione, bellezze femminili per scoprire poi l’estro delle verdure e del cibo. Vive a Roma, ma fa il pendo- lare tra la capitale e Barcellona, dove si rifugia tre mesi all’anno. Gli altri nove la rimpiange.

La cucina siciliana - Guido Tommasi Editore € 25,00

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