my tescoma 1/2024

il dilemma

marca o una tipologia di crocchette: la quantità di tempo e denaro che rispar mieremo acquistandole potrebbe (si spera di no) essere compensata da visite veterinarie. La seconda tipologia di mangimi è quella umida , ovvero tutta la categoria di carni in scatola, in lattina o in blister: scegliere un alimento umido piuttosto che uno secco dipende da diversi fattori e non c’è un motivo univoco per dire che uno è mi gliore di un altro, vale comunque la regola della lettura at tenta dell’etichetta. Esistono poi due tipologie di alimen tazione preferite da chi preferisce sapere esattamente cosa finisce nello stomaco del suo amico a quattro zampe, da chi ha cani atleti o con esigenze particolari o intolleranze per le quali un mangime industriale potrebbe non essere l’ideale. La dieta casalinga che, per definizione, è prepara ta in casa combinando vari ingredienti di origine animale e vegetale, crudi e cotti, e integratori specifici per le esigenze del cane; infine la barf , acronimo di bones and raw food , ovvero ossa e cibo crudo. A differenza, della casalinga tradizionale, quest’ultima prevede appunto che nessuno degli ingredienti somministrati venga cotto. Queste due tipologie di alimentazione potrebbero essere più dispendiose delle precedenti, sia in termini di tempo, sia di spesa per l’acquisto delle materie prime e per la loro preparazione, ma se gestite con competenza, assicurano al cane un maggiore benessere

INDUSTRIALE O FRESCA?

Il primo fondamen tale concetto alla base della dieta casalinga è che non si tratta di dare i propri avanzi al cane, ma di cucinare espressamente per lui, con vantaggi e svantaggi: i vantaggi consistono nel fatto di conoscere le materie prime usate e di offrire al proprio ani male cibi privi di conservanti, più appetibili e meglio digeribili- Gli svantaggi sono a livello economico e di tempo: cucinare per un componente in più della famiglia, con esigenze spe cifiche, è un ulteriore impegno, comprare ingredienti freschi e di qualità (altrimenti non varrebbe la pena cimentarsi in questo tipo di dieta) è costoso. Sebbene qua lunque cane possa essere alimentato con una dieta casalinga, non bisogna assolu tamente improvvisarla ma affidarsi ad un esperto. Inoltre non va iniziata in maniera repentina, bisogna mettere in conto un periodo di transizione in cui som ministrare gradualmente i nuovi ingredienti, senza escludere la pone una ciotola casalinga. PROTEINE : costituiscono il 60 70% della razione giornaliera e possono essere somministrate sotto forma di carne cruda, scot tata o cotta al vapore (quella di maiale va sempre cotta), frattaglie, pesce (alternando pesce bianco e pesce azzurro), o uova. CARBOIDRATI , presenti per il 5-15% della razione: riso e pasta integrale o altri cereali, ben cotti in acqua senza sale, pratate lesse, pane. FRUTTA E VERDURA , preferibilmente di stagione, importanti fonti di fibre, minerali e vitamine utili all’intestino, dovranno co stituire il 20-25% della razione giornaliera. GRASSI , essenziali fonti di energia, acidi essenziali e vitamine liposolubili e impor tanti per la salute della cute e del pelo. Si possono alternare oli di semi di lino, gira sole, mais e di oliva, somministrati a crudo. Da evitare i dolci, il cioccolato, i cibi fritti, salumi e insaccati, il riso soffiato. La dieta casalinga può essere preparata un paio di volte alla settimana, conservando le monoporzioni infrigorifero e aggiungendo gli oli a crudo. possibilità di qualche piccolo e transitorio inconveniente in testinale: è opportuno avere a disposizione fermenti lattici e probiotici. Fatte queste pre messe, vediamo come si com

LA CIOTOLA GOURMET

e possono essere calibrate in base alla stagione, al livello di attività fisica e all’età. Inutile dire che non pos sono essere improvvisate: per creare dei piani alimentari ad

hoc va sempre consultato un veterinario specializzato in nutrizione che, analizzan do le condizioni generali dell’animale, sappia con sigliare quali ingredienti preferire e come combi narli al meglio.

Un esempio di ciotola casalinga per la pappa di un cane atleta di grossa taglia: cuore, fegato, milza, fiocchi di latte, patate, olio di girasole, integrazioni. Lui si lecca i baffi!

I premietti sempre a portata di mano: utilissimi come ricompensa durante l’addestramento e come rituale, per esempio, per il buongiorno o la buonanotte, i biscottini non sono da conside rarsi cibo, sono una coccola da condividere in alcuni momenti della giornata. Mai esagerare! Conservali in un barattolo a chiusura ermetica come questo in vetro e acciaio.

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