my tescoma 1 / 2013

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SPREMIAGRUMI linea Vitamino Art: 642740 Prezzo consigliato: € 9,90

Un po’ di storia L’arancio è originario dell’Asia sudorientale, da sempre è stato usato sia come albero da frutto, sia come pianta or- namentale; negli anni si sono diffusi molti ibridi, di origine naturale ed artificiale. L’arancio dolce è il più diffuso, ne esiste però anche una va- rietà amara, usata principalmente per realizzare oli essen- ziali e prodotti per l’industria. Queste piante non raggiungono altezze elevate (al massi- mo 10 metri) e danno numerosi frutti, inmedia 500 l’anno; prediligono il clima mite, per questo motivo si sono diffusi largamente nella zona mediterranea.

Le varietà di arance più diffuse in Italia e coltivate principalmente in Sicilia sono: Tarocco : si caratterizza per le grandi dimensioni, la forma sferica, la polpa striata di rosso e l’assenza di semi. Sanguinello : ha dimensioni medie, pochi semi e polpa rossa. Moro : la forma è ovoidale e la polpa molto rossa e succosa. I semi sono rari.

Come scegliere Le migliori arance da tavola sono di medie dimensioni, non ec- cessivamente grandi e la loro buccia deve essere liscia, non rugo- sa, secca o ammaccata. Il picciolo deve essere verde e mai secco, meglio se con qualche foglia ancora attaccata che ovviamente deve essere bella verde. Queste caratteristiche sono solitamente tipiche di un frutto fresco, colto di recente. Se invece si vogliono acquistare delle arance per spremuta, è me- glio scegliere frutti di piccolo calibro, più economici e succosi.

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