my tescoma 1 / 2012
cucina internazionale
L a storia dei saloni da tè parigini è strettamente lega- ta alla storia della famiglia Ladurée. Tutto ebbe inizio nel 1862, quando Louis Ernest Ladurée, un mugnaio del sud-est, aprì una forneria a Parigi al numero 16 di rue Royale. Nello stesso anno iniziò la costruzione del Palais Garnier, nell’epoca in cui il quartiere della Madeleine si stava sviluppando e diventava uno dei principali e più eleganti distretti commerciali della capitale. Nel 1871, mentre il barone Haussmann stava dando un nuovo volto a Parigi, la forneria fu convertita in una pasticceria le cui decora- zioni furono commissionate a Jules Cheret, un celebre pittore e cartellonista dell’epo- ca. Cheret si ispirò per le decorazioni agli affreschi della Cappella Sistina e dell’Ope- ra Garnier, dando profondità ai soffitti con i suoi cherubini; proprio i cherubini saran- no d’ispirazione, più tardi, per la creazione dell’immagine della maison: l’Angelo pastic- ciere, riprodotto sui packaging dei famosi pa- sticcini, è ora il simbolo di Ladurée. Sotto il secondo Impero, i caffè divennero più lussuosi ed iniziarono ad ospitare l’alta società parigina. L’inizio del XX secolo vide Parigi al centro di una frenesia e di una vitalità rinnovate; sull’onda di questamondanità Jeanne Souchard, moglie di Ernest Ladurée, ebbe l’idea di unire il tipico café parigino alla pasticceria, internazionale ci porta nella loro patria d’origine, proprio nel cuore di Parigi... Lisci, lucenti, croccanti fuori e morbidi all’interno, deliziosi, ormai leggendari fra i golosi! Sono i macarons Ladur e, quei piccoli, gustosi oggetti del desiderio. |l nostro viaggio alla scoperta della cucina
dando vita ad un nuovo genere di locale: la sala da tè che, rispetto al café, era più frequentata anche dalle donne e non solo dagli uomini. Siamo nel 1930, quando Pierre Desfontaines - cugino di Ernest Ladurée - oltre a concretizzare l’idea della sala da tè al primo piano del palazzo, diede il via alla storia dei macarons: pensò di accoppiare due gusci della famosa pasta di mandorle e di guarnirli con una ganache. Da allora - erano gli anni 50 - la ricetta non è più cambiata. Immutato è rimasto anche il fascino degli ambienti che ospitano queste deliziose creazioni: marmi, fregi e decorazioni che simboleggiano “l’arte di vivere francese”. Fu proprio questa atmosfera raffinata e carica di storia e di fascino a sedurre David Holder - e il padre Francis, fondatore del gruppo Holder - quando nei primi anni ‘90 decisero di rilevare la maison e di promuovere il marchio, aprendo nuovi saloni in Francia e nel mondo. La sala da tè Ladurée Champs Elysées a Parigi, inaugurata nel 1997, è oggi il caposaldo della maison e chiunque la visiti può respirarne l’atmosfera che, seppur carica di tradizione, è un autentico inno alla golosità e all’innovazione nell’arte della pasticceria: proprio come in un salone di moda, due volte l’anno, la maison crea nuovi dolci da aggiungere alla gustosa collezione.
La Maison Ladurée
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