my tescoma 2/2021

VALIGIA PER un viaggio... on the road Ecco uno dei bagagli più complessi da preparare. Parole d’ordine: passepartout e comodità. In un viaggio on the road vi troverete a cambiare albergo tutti i giorni e di conseguenza, scenari e forse anche clima e l’unica possibilità per non rischiare un bagaglio pesantissimo, è quella di scegliere una cromia di capi d’abbigliamento unica, in modo da poterli abbinare a scelta, in più modalità. Una mantella di cotone vi può servire sopra un jeans sportivo in caso di cambio di temperatura durante il giorno, ma con una cintura in vita, diventa un sopra gonna elegante per la sera. Vediamo il vantaggio di questi itinerari, potrete sfruttare alcuni capi base in più occasioni, perché non avrete lo stesso ristorante per più di una volta. L’abilità sta tutta nell’organizzazione dello spazio della valigia, perché sarà da chiudere e riaprire ogni giorno ma difficilmente da disfare. Qui il metodo sushi per arrotolare i capi, lo trovo ancor

più indicato perché evita pieghe indesiderate; è indispensa- bile poi dividere la valigia in due, da un lato gli oggetti che vi serviranno e che maneggerete tutti i giorni, come il beau- ty, il pigiama, l’intimo, i cavi e le scarpe e dall’altra il resto. Uno dei viaggi on the road più bello fatto in passato, è stato il tour dei parchi nazionali americani dell’ovest. A prescindere da quanti si pensi di visitarne, ci vogliono minimo due settima- ne, meglio tre, e quindi un bagaglio corrispondente. Il clima cambia notevolmente tra uno e l’altro, perché varia tantissimo l’altitudine: umido al Sequoia National Park, più caldo a Bryce Canyon e in alcune zone del Grand Canyon, decisamente cal- do a Death Valley e freschino a Yosemite. Questo viaggio è un alternarsi di città, cittadine e natura, c’è davvero l’imbarazzo della scelta su cosa vedere. Mi sento infatti di suggerire di non partire con tutto l’occorrente da indossare, gli Stati Uniti sono la madre patria degli shopping outlet, che si diffusero 30 anni fa al di fuori dei centri cittadini. Se ne incontrano ovunque, sono davvero ben forniti e quindi costituiscono un’ottima occasione per fare acquisti convenienti e per aggiustare il tiro sul bagaglio.

il comfort food on the road gelato sundae LA RICETTA ingredienti

per il gelato: • 250 ml di panna fresca • 250 g di yogurt bianco • vanillina q.b. • 140 g di zucchero • arachidi tostate q.b. per la salsa al caramello: • 350 g di zucchero • 150 ml di acqua • 200 ml di panna liquida Tritare lo zucchero e frullarlo insieme agli altri ingredienti. Se si possiede una gelatiera, pro- cedere alla preparazione del gelato come indicato. Diversamente mettere in congelatore per almeno 5-6 ore, frullandolo ogni mezz’ora per rompere i cristalli di ghiaccio. Preparare quindi il caramello portando a bollore, mescolando spesso, l’acqua e lo zucchero. Quando l’acqua comincerà ad evaporare ed il composto ad addensare raggiungendo la temperatura di 150/160 °C, togliere dal fuoco e aggiungere la panna mescolando. Comporre le coppe alternando il gelato al caramello e completando con le arachidi tostate tritate.

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